Reggio Calabria, 2 aprile 2015 – “Come imprenditore turistico e per il ruolo che ho in Confindustria Federturismo, sento di condividere pienamente l’intervento del consigliere regionale, Giuseppe Graziano, che in merito alla situazione dei trasporti ha parlato fra le altre cose, di una regione, la Calabria, che negli ultimi anni è stata sottoposta ad un progressivo impoverimento, attraverso politiche di ridimensionamento occupazionale, tagli drastici dei servizi, carenza di investimenti e assenza di strategie di rilancio”.
E’ quanto afferma il presidente della sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria nonché delegato degli Industriali calabresi per Expo 2015, Giuseppe Nucera, in relazione alla condizione del sistema trasporti in Calabria.
“Gli operatori turistici – aggiunge Nucera – assieme ai cittadini calabresi, subiscono da decenni le conseguenze dei gravi disservizi generati da un sistema di trasporto che sembra quasi pensato e realizzato per creare, appositamente, zone d’ombra e disagi di ogni tipo. Per constatare ciò, è sufficiente fare delle semplici prove partendo con i mezzi pubblici da Corigliano, Rossano o Amendolara (alto Ionio) per raggiungere Tropea o un’altra delle località turistiche del Tirreno.
Apparirà subito evidente che, anche volendo partire all’alba, sarà possibile raggiungere la meta desiderata solo nel tardo pomeriggio, e il viaggio di ritorno per la località di partenza, è garantito nella migliore delle ipotesi il giorno successivo. E’ esattamente questa – sottolinea il presidente di degli imprenditori turistici – senza troppi giri di parole, la condizione in cui versa il servizio di trasporto pubblico calabrese.
Può una regione a forte vocazione turistica permettersi un simile livello di arretratezza? Possono gli operatori del settore turistico offrire ai visitatori dei servizi all’altezza, in un contesto territoriale che non riesce a collegare una località turistica alla propria struttura ricettiva o a un centro di interesse storico, culturale o di semplice svago e divertimento?
La risposta, fin troppo scontata, è no.
La Calabria è un territorio dalle peculiarità uniche: mare, montagna, siti archeologici, tipicità agroalimentari riconosciute e apprezzate in ambito nazionale e internazionale. Insomma un patrimonio dal valore inestimabile intorno al quale, tuttavia, non riusciamo a costruire un sistema efficiente e moderno di collegamenti, da e per la Calabria e all’interno della stessa regione.
Crediamo – evidenzia Nucera – che su questo fronte non sia più possibile accettare nuove fasi di stallo o, peggio, ulteriori arretramenti. Con cadenza regolare assistiamo all’assedio di Giunta e Consiglio regionale per l’erogazione di somme destinate alle varie aziende di trasporto pubblico. Milioni di euro sborsati per un sistema di servizi spesso carente e non conforme alle esigenze del territorio. Occorre cambiare rotta, utilizzando nel migliore dei modi gli strumenti a disposizione per l’ammodernamento e la riorganizzazione del trasporto pubblico.
Serve – conclude il presidente della sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria – una precisa volontà politica e sono certo, in tal senso, che l’assessore regionale De Gaetano, riuscirà a predisporre le misure e le azioni necessarie per risollevare un comparto da cui dipendono, in larghissima parte, le sorti dell’economia calabrese e il miglioramento stesso, della qualità della vita in questa regione”.