Reggio Calabria, 22 aprile 2015 – L’importanza della prevenzione degli infortuni sul lavoro è stata al centro del dibattito ospitato nella sede di Confindustria Reggio Calabria, per presentare il bando Isi 2014, in cui sono previsti incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
L’incontro è stato promosso dall’Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) e Confindustria Reggio Calabria.
Dopo i saluti del presidente Confindustria Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea, che ha rimarcato l’impegno costante dell’associazione di via del Torrione, a sostegno delle politiche volte alla tutela dei lavoratori sul luogo di lavoro, il bando è stato illustrato da Salvatore Sergi, direttore territoriale Inail, mentre gli aspetti amministrativi e tecnici sono stati esposti rispettivamente da Domenico Scopelliti, responsabile area prevenzione Inail Reggio Calabria, e da Stefano Busonero, responsabile della consulenza tecnica regionale per accertamento rischi e prevenzione.
Obiettivo del bando Isi 2014 è incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Le imprese destinatarie degli incentivi possono essere anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura. Le modalità di adesione al bando sono molto semplici: una volta visionate le caratteristiche del bando annuale, l’impresa deve presentare domanda di partecipazione attraverso il sito ufficiale dell’Inail – quest’anno entro e non oltre le ore 18 del 7 maggio 2015 – per un determinato importo di finanziamento, elaborando un progetto che sia o di investimento o di responsabilità sociale per l’adozione di modelli organizzativi.
Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola delle due tipologie previste. Una volta raggiunto il capitale massimo messo a disposizione su tutto il territorio, l’Inail stima i progetti pervenuti secondo determinati parametri e pubblica la graduatoria ufficiale dei beneficiari degli incentivi. Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’Iva e in ogni caso il contributo massimo erogabile è pari a 130mila euro, mentre il minimo è 5mila euro. Il bando Isi è attivo in Calabria dal 2010, tuttavia nonostante sul territorio siano stati destinati oltre 30 milioni di euro in cinque anni, la risposta del mondo imprenditoriale è debole: spesso non si arriva a coprire l’importo totale delle somme destinate ai progetti, poiché succede che i progetti presentati – anche se approvati – non vengano realizzati.
Il termine per presentare il progetto da parte dell’azienda è fissato in 365 giorni dalla data di ammissione, tuttavia non mancano le imprese che sforano i termini e annullano la partecipazione al bando. E in Calabria, ancora, non è previsto uno scorrimento di graduatoria, per cui i fondi vanno persi. Dall’incontro è emerso l’impegno di Confindustria e Inail per lavorare in totale sinergia al fine di migliorare le criticità attuali del bando, per tutelare al meglio il tema sempre attuale della sicurezza sul lavoro.