Riteniamo opportuno ricordare che il termine ultimo fissato dalla normativa per il pagamento del contributo SISTRI 2015 è il 30 aprile 2015 in ragione del fatto che dal 1° aprile 2015, come noto, si applicano le relative sanzioni (vedasi, da ultimo, nostra notizia dal titolo “Ambiente e SISTRI: rinvio al 1° aprile 2015 sanzioni mancata iscrizione e omessi pagamenti”).
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, le stesse vanno effettuate on-line, sull’apposito portale, che non risulta più in corso di aggiornamento.
Sono tenuti al pagamento solamente i soggetti obbligati all’iscrizione al SISTRI ed i soggetti che vi aderiscono volontariamente: nonostante ciò, l’apposita funzionalità on-line potrebbe calcolare in automatico l’importo del contributo, non tenendo conto delle modifiche normative intervenute fino ad oggi; il calcolo infatti potrebbe includere tutte le categorie di iscrizione comprese quelle non più obbligate a SISTRI non tenendo conto , tra le varie esenzioni, per esempio quelle delle imprese che occupano fino a 10 dipendenti e che sono produttori iniziali di rifiuti pericolosi: pertanto le aziende non obbligate per alcune categorie devono procedere a calcolare autonomamente solo la contribuzione dovuta.
Ricordiamo, altresì, che per le aziende che non avessero ancora provveduto a pagare il contributo relativo al 2014, è opportuno procedere alla corresponsione entro il 30 aprile 2015 (anche per questa fattispecie le sanzioni sono applicabili dal 1° aprile 2015); infatti nonostante l’incertezza riguardo l’applicazione al tardivo pagamento del contributo 2014 della norma su ravvedimento operoso, si ritiene preferibile eseguire il pagamento entro i termini previsti da tale disciplina in vista di eventuali contestazioni delle sanzioni e dell’apertura dei relativi contenziosi.
Per ogni approfondimento è possibile rivolgersi agli uffici dell’Associazione Territoriale di appartenenza.