Con proprio Decreto Direttoriale, il Ministero dello Sviluppo Economico ha fissato al 10 giugno 2015 la data di apertura dello sportello per l’accesso alle agevolazioni previste dal Contratto di Sviluppo.

Destinatari dell’agevolazione sono le imprese italiane o straniere che, in forma singola o associata, realizzano programmi d’investimento d’importo minimo di 20 milioni di euro nei settori industria, turismo e tutela ambientale, ovvero di 7,5 milioni di euro nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

In particolare il Contratto di Sviluppo finanzia progetti di investimento nei settori:

• industriale: comprendono iniziative imprenditoriali finalizzate alla produzione di beni e/o servizi ed eventuali progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione;
• attività turistiche: riguardano iniziative imprenditoriali finalizzate allo sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva ed, eventualmente, delle attività integrative, dei servizi di supporto alla fruizione del prodotto turistico e, per un importo non superiore al 20% del totale degli investimenti da realizzare, delle attività commerciali;
• per la tutela ambientale: riguardano iniziative imprenditoriali finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente ed eventuali progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione.

Il programma di sviluppo può prevedere anche la realizzazione di opere infrastrutturali integralmente a carico delle amministrazioni pubbliche.

Le agevolazioni potranno essere concesse sotto forma di finanziamento agevolato, contributo in conto interessi, contributo in conto impianti e contributo alla spesa.

La dotazione finanziaria dello strumento agevolativo è pari a 250 milioni di euro a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex FAS) che, come noto, prevede che almeno l’80% delle risorse siano destinate al Mezzogiorno.

La domanda di accesso alle agevolazioni può essere fatta a partire dalle ore 12.00 del 10 giugno 2015 esclusivamente utilizzando una apposita procedura telematica.

Per maggiori informazioni contattare la propria Associazione Territoriale di appartenenza.