In data 24 aprile è stato firmato dal Ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi, ed è in corso di registrazione alla Corte dei conti, un decreto che mette a disposizione delle imprese 120 milioni di euro a valere sul POI “Energie rinnovabili ed efficienza energetica” FESR 2007/2013.

Al fine di rendere una sintesi del bando, evidenziando le caratteristiche salienti, si riporta di seguito una scheda sinottica.

Finalità dell’intervento

Il Bando attraverso la realizzazione di programmi integrati d’investimento mira alla riduzione ed alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all’interno di un’unità produttiva.

Risorse finanziarie disponibili

120.000.000,00 euro

Una quota pari al 60% è riservata ai programmi proposti da micro, piccole o medie imprese e nell’ambito di questa riserva è istituita una sotto-riserva pari al 25 % destinata alle micro e piccole imprese.

Programmi ammissibili

1. isolamento termico degli edifici;
2. razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica, forza motrice ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici;
3. installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi;
4. installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica all’interno dell’unità produttiva, ovvero per il recupero del calore di processo da forni e/o impianti che producono calore, o che prevedano il riutilizzo di altre forme di energia recuperabile in processi ed impianti che utilizzano fonti fossili.

Non sono ammissibili alle agevolazioni i programmi d’investimento riguardanti le attività economiche relative ai settori:

classificazione ATECO 2007

A.02 – silvicoltura ed utilizzo di aree forestali;

F – costruzioni (ad eccezione delle attività di cui al codice 41.1 “sviluppo di progetti immobiliari”);

H – trasporto e magazzinaggio (ad eccezione delle attività di cui al codice 52 “magazzinaggio ed attività di supporto ai trasporti”);

K – attività finanziarie ed assicurative;

L – attività immobiliari;

O – amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria

Per l’ammissibilità del progetto:

• i programmi di investimento devono riguardare un’unità produttiva localizzata in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
• spese non inferiori a euro 30.000,00 (trentamila)
• i programmi di investimento devono essere avviati in data successiva al 17 maggio 2014

Spese ammissibili

1. opere murarie e assimilate;
2. macchinari, impianti e attrezzature;
3. programmi informatici;
4. spese relative a servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica, alla progettazione esecutiva degli interventi e delle opere da realizzare, alle attività di direzione dei lavori, di collaudo e di sicurezza connesse con la realizzazione del programma d’investimento, nonché gli eventuali costi connessi con la progettazione e l’implementazione di un sistema di gestione energetica. Tali spese sono ammissibili nel limite del 10 per cento del totale dei costi ammissibili.

Agevolazioni concedibili

L’agevolazione massima concedibile per ciascuna impresa è pari a euro 200.000,00, in una delle seguenti forme alternative:

1. per i soli programmi di importo inferiore o uguale a euro 400.000,00, nella forma di contributo in conto impianti per una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 50 per cento;
2. finanziamento agevolato per una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75 per cento.

Procedura di accesso e concessione delle agevolazioni

A sportello

Per approfondimenti contattare la propria Associazione di appartenenza.