Per la giornata in cui protagonista è l’industria italiana, Confindustria ha scelto il luogo simbolo per lo svolgimento della sua storica annuale Assemblea: l’Expo.
I vertici dell’organizzazione che rappresenta oltre 150mila aziende in Italia, si sono ritrovati a Milano per discutere di “germogli di crescita da sostenere e difendere, riforme, responsabilità, innovazione”, come ha sostenuto il numero uno degli industriali italiani Giorgio Squinzi. Presenti all’assemblea i vertici di Unindustria Calabria: il presidente Natale Mazzuca, i presidenti delle sedi territoriali Andrea Cuzzocrea ed Antonio Gentile, gli industriali Giovan Battista Perciaccante, Fortunato Amarelli, Giuseppe Speziali, i direttori Rosario Branda e Anselmo Pungitore.
“Condivido l’analisi del nostro presidente Squinzi – ha dichiatato Natale Mazzuca – sulla necessità di mettere l’impresa al centro dell’agenda e del dibattito. L’impresa deve essere libera di operare, rischiare, innovare. L’imprenditore non è un nemico della collettività e la cultura anti-industriale per il successo ed il profitto, che nel nostro Paese è ben radicata, va cambiata altrimenti saremo schiacciati dalla mediocrità”.
Per Unindustria Calabria c’è bisogno di semplificazione che “si costruisce nella cultura e nei comportamenti collettivi”, di apertura al cambiamento che “sta nella testa dei singoli individui e lì va formata”, di costruire un “percorso di crescita civile fondato su chi investe e rischia ogni giorno”.