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A far data dal 1° giugno 2015 i rifiuti prodotti e gestiti saranno soggetti alle nuove norme sulla classificazione.
Si tratta delle nuove norme europee che cambiano il modo di attribuire le caratteristiche di pericolosità ed il corrispondente codice europeo.
Una delle citate norme europee introduce un nuovo elenco europeo di classificazione rifiuti, con modifica di diversi codici CER, che sostituisce il precedente.
Al fine di supportare le aziende interessate, presso gli uffici dell’Associazione Territoriale di appartenenza sono disponibili, oltre i nuovi regolamenti europei su citati, altresì:
- slide di approfondimento sulla normativa precedente e su quella che entra in vigore dal 1° giugno 2015 con l’applicazione della nuova normativa europea ed il suo rapporto con il quadro normativo nazionale e su come riclassificare e gestire i rifiuti dal 1° giugno 2015;
- le istruzioni del SISTRI sulla riclassificazione dei rifiuti in giacenza, in quanto in presenza di registrazioni di carico effettuate secondo la vecchia codifica e non ancora movimentate, ovvero parzialmente movimentate, è necessario procedere alla compilazione di registrazioni cronologiche di scarico per azzerare le quantità residue e, contestualmente provvedere alla compilazione di nuove registrazioni cronologiche di carico per registrare le medesime quantità secondo i nuovi criteri di classificazione;
- documento sulla procedura semplificata per l’accettazione dei rifiuti inerti con codice CER 170107 presso gli impianti di recupero senza obbligo di determinazioni analitiche ma con obbligo di caratterizzazione di base da parte dei produttori purché provengano da fabbricati ad uso civile o commerciali o assimilabili;
- modello di dichiarazione sulla caratterizzazione di base da parte del produttore (per i fini di cui al precedente punto 3) che va compilato per ogni unità locale (cantiere) di produzione del rifiuto.