Milano, 4 giugno 2015 – Il”Premio Parola d’impresa” è il riconoscimento al miglior progetto di comunicazione pubblicitaria realizzato su carta stampata o new media da una piccola o media impresa.
Promosso da Piccola Industria Confindustria e da UPA – Utenti Pubblicità Associati, il Premio vuole sensibilizzare le piccole e medie imprese sull’importanza della comunicazione pubblicitaria, quale strumento di crescita e di consolidamento del proprio mercato di riferimento. Promuovere una rinnovata attenzione a questo tema è una delle azioni che aiutano le PMI a migliorare il loro modo di operare allargandone gli orizzonti.
In palio un budget media complessivo di 500.000 euro, che le imprese vincitrici potranno utilizzare pro quota su carta stampata e web del Sole 24 Ore per pianificare la propria campagna pubblicitaria. Sei i riconoscimenti previsti, suddivisi nei due settori in gara: Premio Parola d’impresa Carta stampata, 2° e 3° Premio Assoluto Carta Stampata; Premio Parola d’impresa New Media, 2° e 3° Premio Assoluto New Media.
I vincitori saranno proclamati nel corso di una cerimonia pubblica, che si terrà il pomeriggio del 6 ottobre in Expo Milano 2015 presso l’Auditorium di Palazzo Italia.
Il Premio è organizzato con il sostegno del Sole 24 Ore e in collaborazione con la rivista di Piccola Industria “L’Imprenditore” ed è aperto a tutte le PMI associate a Confindustria, che potranno partecipare con una o più campagne pubblicitarie, inedite oppure già pubblicate, purché dal 1° gennaio 2013.
Tramite una votazione online una Giuria Tecnica determinerà una short list di finalisti, all’interno della quale una Giuria d’Onore sceglierà i vincitori assoluti.
Le imprese associate a Confindustria possono iscriversi attraverso il sito paroladimpresa.confindustria.it, nel quale sono disponibili il Regolamento e tutte le informazioni utili per partecipare all’iniziativa.
Le iscrizioni resteranno aperte da oggi fino al 4 settembre 2015.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Milano, presso la sede di Assolombarda, nel corso dell’incontro “Comunicare il valore delle PMI”, al quale hanno partecipato Alberto Baban, Presidente Piccola Industria Confindustria, Lorenzo Sassoli de Bianchi, Presidente UPA – Utenti Pubblicità Associati, Ivan Ranza, Direttore generale System 24 – Gruppo 24 Ore e Alvise Biffi, Presidente Piccola Impresa Assolombarda.
Per il Presidente Piccola Industria Confindustria, Alberto Baban, “il Premio rappresenta un’iniziativa particolarmente meritevole perché stimola le PMI italiane a riflettere sulla qualità della propria comunicazione e le incoraggia a introdurre elementi di innovazione in una fondamentale funzione aziendale, dove le nostre imprese sono ancora in grave ritardo rispetto alle PMI europee. Si tratta di una scelta importante e strategica, sia per ampliare il proprio mercato interno, sia in una prospettiva di internazionalizzazione quanto mai necessaria nello scenario attuale”.
“La pubblicità è innanzitutto un processo di creazione di valore”, ha commentato Lorenzo Sassoli de Bianchi, Presidente UPA – Utenti Pubblicità Associati a margine della presentazione della iniziativa, “stimola la concorrenza motivando le imprese a differenziarsi mettendo in luce i tratti distintivi, e fa da propulsore del 20% del PIL. Le aziende che vogliono imparare a crescere devono quindi anche imparare a comunicare e ciò va fatto non improvvisando, con intelligenza strategica e capacità di selezione delle competenze associative disponibili sul mercato”.
“Crediamo fortemente nel valore del Premio Parola d’impresa. I media del Gruppo 24 Ore, che raccontano ogni giorno la realtà economica e produttiva del paese, sono anche uno strumento di lavoro indispensabile”, ha dichiarato Ivan Ranza, Direttore generale della concessionaria del Gruppo 24 Ore System 24. “Pertanto, ritentiamo utile supportare le aziende anche in un’area talvolta sottovalutata ma di rilevanza strategica per il loro successo, cioè la comunicazione pubblicitaria. E’ un settore che sta cambiando radicalmente e le PMI, grazie a questo, possono cogliere nuove opportunità aprendosi a mercati una volta molto lontani e spesso inaccessibili”.