Il datore di lavoro, a decorrere dal 7 marzo 2015, in base ad alcune norme del Jobs Act, in caso di licenziamento di personale ha la possibilità di offrire al lavoratore una somma predeterminata dalla legge in cambio della rinuncia della impugnazione del licenziamento.
Recentemente il Ministero ha fornito le indicazioni operative.
Si tratta dei licenziamenti di personale assunto a tempo indeterminato dal 7 marzo 2015 (personale che rientra nel regime del Jobs Act a tutele crescenti) ma anche assunto precedentemente al 7 marzo 2015 ma che abbia comportato il superamento della soglia dei 15 dipendenti.
La citata somma deve essere corrisposta presso una delle sedi assistite (conciliazione in sede sindacale oppure presso le D.T.L. anche in sede di commissione di certificazione) entro precisi termini.
Ai fini del monitoraggio su quanto sopra è prevista, per il datore di lavoro, dopo la comunicazione del licenziamento, una ulteriore comunicazione relativa alla procedura di conciliazione.
Per ogni approfondimento e assistenza nelle conciliazioni in sede sindacale e/o presso la D.T.L. è possibile rivolgersi agli uffici dell’associazione Territoriale di appartenenza.
