Vibo Valentia, 25 giugno 2015 – Fino a 97 milioni messi a disposizione dal Governo per esclusione dal patto di stabilità dei lavori di messa in sicurezza degli edifici scolastici e del territorio entro il 30 giugno.
La messa in sicurezza degli edifici scolastici e la messa in sicurezza del territorio rappresentano un elemento centrale della politica di rilancio degli investimenti locali che il Governo ha indicato di voler avviare a partire dal 2015.
Si tratta di due temi fondamentali, che vedono l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili impegnata, da anni, in una costante azione di sensibilizzazione dei decisori pubblici e dell’opinione pubblica per sottolineare l’esigenza di adottare piani pluriennali di intervento in grado di consentire, tra l’altro, il recupero del gap di manutenzione registratosi nel corso degli ultimi anni e di dare segnali concreti di attenzione alle esigenze della collettività e alla qualità della vita dei cittadini.
“L’occasione fornita dal Governo ai Comuni di derogare per quasi 100 milioni al Patto di stabilità non va assolutamente sprecata”. Così il Presidente dell’Ance Vibo Valentia, Gaetano Macrì si rivolge alle Amministrazioni comunali invitandole a cogliere a pieno la possibilità di derogare al Patto di stabilità interno nel 2015 per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici e del territorio.
Il recente Decreto Legge 78/2015 del 19 giugno consente, infatti, alle amministrazioni comunali che ne facciano richiesta entro il 30 giugno, di accedere extra patto fino a 97 milioni di euro per interventi diffusi sul territorio.
“Di questi tempi sarebbe assurdo far cadere nel vuoto questa opportunità”, continua il Presidente Macrì che aggiunge: “il nostro territorio ha urgente bisogno di interventi sulle scuole e contro il dissesto idrogeologico che non possiamo rimandare solo per mancanza di fondi, intoppi burocratici o contenzioso amministrativo.