“All’imprenditore Natale Mazzuca per aver concorso da protagonista allo sviluppo economico del territorio e per aver concorso alla realizzazione del modello di rete UNINDUSTRIA CALABRIA di cui è il primo Presidente”. E’ questa la motivazione con cui la presidente dell’Associazione “Turano”, Maria Turano ed il Sindaco di Castrolibero, Giovanni Greco, hanno consegnato la targa per la sezione imprenditoria del Premio “Mariano Turano”, giunto alla diciannovesima edizione.
L’Associazione promuove e divulga la cultura d’impresa, con particolare attenzione ai giovani laureati del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell’Università della Calabria, offrendo loro l’esperienza irrepetibile di un viaggio studi a Chicago a tre giovani laureati. I vincitori delle borse di studio di questa edizione sono i dottori Giuseppe Arcuri, Pier Maria Prisco e Francesca Semeraro.
L’evento, che si è svolto presso la Sala Conferenze ex Chiesa San Giovanni di Castrolibero, ha registrato qualificati interventi sul tema “Il finanziamento alle piccole e medie imprese in Calabria. Il ruolo delle BCC”.
Moderati dalla giornalista Daniela Franco, i lavori del convegno hanno registrato i saluti del Sindaco Giovanni Greco, del professore De Bartolo dell’Unical, della presidente dell’Associazione Maria Turano e gli interventi della docente del Dipartimento Scienze Economiche e Giuridiche, Olga Ferraro, del Presidente della BCC, Nicola Paldino, del Direttore di Confindustria Cosenza, Rosario Branda e del Consigliere regionale, Orlandino Greco.
Il presidente Mazzuca, nel ricevere il premio si è detto «onorato per il riconoscimento attribuito da una Associazione attenta sul territorio e con forti legami con la comunità calabrese in America. Rafforzare sinergie sempre più proficue, sancite dai gemellaggi e convenzioni, con tanti interlocutori, in particolare con “Calabresi in America Organization”, University of Wisconsin-Parkside (Usa), Loyola University of Chicago, Università della Calabria e varie istituzioni ed organizzazioni, non può che essere foriere per lo sviluppo della Calabria».
«Dobbiamo far sì che venga premiato sempre il merito – ha aggiunto Mazzuca – che venga dato un riconoscimento al lavoro serio e di gruppo, che si superi ogni forma di frammentarietà e che ci si approcci alle cose in termini nuovi. La mancanza di lavoro è la questione più grave che questa terra sta affrontando ed il lavoro si crea solo se le aziende vengono messe nelle condizioni di operare. Indossiamo tutti con convinzione la maglietta della Calabria ed abbandoniamo quella delle fazioni, se davvero ci interessa superare il sottosviluppo».
Nel corso del suo intervento, il direttore degli industriali Rosario Branda ha ricordato lo spirito e gli obiettivi a cui si sono ispirati i fondatori degli istituti di credito cooperativo, in particolar modo alla funzione sociale svolta per affrancare i lavoratori e restituire dignità alle persone. Ha inoltre approfondito il tema di un modo diverso di fare banca e dell’importanza di assicurare servizi di credito più vicini alle esigenze di imprese e cittadini.
I relatori si sono complimentati con la presidente Maria Turano per il Premio che “mette culture a confronto, ama gli scambi culturali, le nuove esperienze, crea occasioni di crescita perché opera in un contesto internazionale”.