La Legge di “riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, contiene delle novità collegate alla materia fiscale.
Una delle novità di maggior interesse è la concessione di un’agevolazione sotto forma di credito d’imposta per le erogazioni liberali a favore degli istituti del sistema nazionale di istruzione.
L’agevolazione, denominata “School bonus”, ricalca la disciplina dell'”Artbonus” che riconosce un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali, effettuate esclusivamente in denaro, a favore del turismo e della cultura.
I soggetti, persone fisiche che agli enti non commerciali ed ai titolari di reddito di impresa, che effettuano erogazioni liberali in denaro a favore degli istituti scolastici, destinate alla realizzazioni di progetti individuati dalla norma stessa, possono usufruire, limitatamente al triennio 2015-2017, di un credito di imposta, in misura differenziata a seconda dei periodi di imposta in cui vengono effettuate le erogazioni.
Il credito d’imposta spetta nella misura del 65% delle erogazioni effettuate negli anni 2015 e 2016, del 50% per quelle effettuate nel 2017.
Il bonus è ripartito in tre quote annuali di pari importo.
In merito alle spese agevolabili, è fissato un tetto massimo di 100mila euro per ciascun periodo di imposta.