Crotone, 28 luglio 2015 – Alla vigilia della visita a Crotone del dott. Massimo Scura, desidero indirizzare al Commissario per la Sanità, al Presidente della Regione ed al Direttore del Dipartimento Sanità della Regione alcune riflessioni e sollecitazioni, riprendendo le criticità già sottoposte dal Presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, al Commissario Scura nei mesi scorsi.
Siamo tutti consapevoli che il SSN ha bisogno di un’operazione di miglioramento dell’efficienza e della qualità, e che nelle regioni sottoposte a Commissariamento sia necessario un’azione forte e chiara per migliorare la governance e garantire trasparenza nella gestione.
Non c’è alcun dubbio sulla necessità di abbattere gli sprechi e di migliorare la qualità delle prestazioni e della spesa.
Confindustria Crotone rappresenta imprese del settore dell’ospedalità privata, di assistenza residenziale agli anziani, strutture sanitarie ambulatoriali, fornitori di beni e servizi, imprese già autorizzate ed aziende in attesa di esserlo, un mondo composito con problematiche diverse e tutte meritevoli di attenzione e di risposte mirate che non possono che essere oggetto di un confronto più stretto e specifico con gli uffici competenti.
Nondimeno, la presenza a Crotone nei prossimi giorni del Commissario Scura ci spinge a fare alcune considerazioni di fondo per rispondere ad una domanda impellente: da dove passa la strada del risanamento del sistema sanitario locale?
Siamo convinti che la strada del risanamento non si raggiunge con una nuova stagione di tagli a danno delle imprese del settore ma solo grazie ad una intelligente revisione del sistema, in una logica di collaborazione tra pubblico e privato, nell’ambito di una programmazione attenta a tutelare il diritto alla salute ai cittadini, a premiare le eccellenze del sistema sanitario locale ed a contenere fortemente l’emigrazione sanitaria.
La strada del risanamento non può passare da provvedimenti di riduzione delle prestazioni e dei relativi importi con effetto retroattivo ma passa dalla regolarità dei pagamenti delle prestazioni rese dagli operatori.
La strada del risanamento passa dall’abbattimento oculato degli sprechi ma anche dalla riorganizzazione degli uffici competenti regionali, dalla trasparenza e dalla correttezza nella gestione amministrativa. La strada del risanamento richiede una gestione lungimirante, attenta a garantire il diritto alla salute dei cittadini e quindi il mantenimento sui territori dei servizi indispensabili.
La strada del risanamento richiede una squadra di lavoro molto sinergica, un management adeguato e funzionari solerti nel dare risposte, una governance in grado di dialogare e confrontarsi con le Associazioni di categoria per cogliere le giuste istanze che provengono dal mondo delle imprese.
Esprimiamo l’auspicio che il Commissario Scura ed il Presidente Oliverio tengano conto di queste considerazioni nella riorganizzazione del sistema sanitario e che sappiano valorizzare il contributo delle imprese del territorio, la loro professionalità e know how.
Il Presidente – Michele Lucente