In una intervista al Messaggero il Presidente Giorgio Squinzi discute del futuro del modello sanitario e della sua spesa.
Il presidente di Confindustria propone di “organizzare un ‘secondo pilastro’ privato e integrativo” per “contribuire alla sostenibilità e alla piena esigibilità del diritto alla salute, bilanciare la composizione della spesa e rendere più efficiente il sistema sanitario nel suo complesso”.
“La sostenibilità del sistema di salute nelle sue diverse componenti, la difesa dei nostri valori industriali e di assistenza non sono variabili in conflitto, ma un’opportunità di crescita della società, del lavoro e dell’economia”, prosegue Squinzi.
“A condizione, però, di condividere un progetto di lungo termine fondato sulla libera scelta di cura e l’integrazione pubblico-privato, che consideri la filiera della salute come un patrimonio di tutti”.