Roma, 02.09.2015 – Cautela e la speranza che i segnali positivi trovino conferma, così Giorgio Squinzi ha commentato ieri i dati Istat sul Pil parlando dal palco della rassegna internazionale delle calzature, theMicam in corso a Milano.
“Spero sia l’avvio di una ripresa vera – ha detto il presidente di Confindustria – la crescita dello 0,3% non basta”. Per il numero uno di Confindustria bisogna andare avanti “rapidamente” sulle riforme: “solo così possiamo far ripartire il paese in modo forte, come merita”. I dati Istat, che mostrano un lieve miglioramento rispetto alle stime precedenti, “sono sicuramente positivi, vanno nella giusta direzione. La speranza è che ci sia una conferma nei mesi successivi”.
Alla domanda se queste nuove indicazioni dell’Istat rappresentino una luce in fondo al tunnel, il presidente di Confindustria si è mostrato prudente: “anche quando i dati erano negativi non ho voluto drammatizzare, bisogna aspettare il consolidamento su più mesi”.
Squinzi ha poi sottolineato il divario tra Nord e Sud, ricordando che il prossimo Consiglio Generale di Confindustria di settembre si terrà a Taranto proprio per dibattere di industria e del rilancio del Mezzogiorno e ha insistito sulla semplificazione burocratica come priorità per mettere le imprese in grado di competere.