Home News tematicheEconomia e innovazione Pubblicato sul BURC l’Avviso Pubblico “Contratti di Investimento per la realizzazione o il potenziamento di micro-filiere produttive locali all’interno dei Progetti Locali di Sviluppo”

La Regione Calabria ha pubblicato sul BURC l’Avviso Pubblico relativo ai “Contratti di Investimento per la realizzazione o il potenziamento di micro-filiere produttive locali all’interno dei Progetti Locali di Sviluppo”.

L’ammontare complessivo delle risorse che è pari ad euro 65.833.081,98 viene messo a disposizione delle micro, piccole e medie imprese (PMI), con codice ATECO 2007 indicato nell’avviso, che intendono realizzare Programmi Integrati di Investimenti nell’ambito di proprie unità produttive ubicate nei territori dei comuni facenti parte dei 13 PISL “Sistemi Produttivi Locali, Distretti Agroalimentari e Distretti Rurali”.

In particolare, il Contratto di Investimento deve riferirsi ad uno specifico Programma Integrato di Investimento articolato in:

  • Piano di Sviluppo Interaziendale, proposto da un Consorzio, Società Consortile, o da aggregazioni di PMI costituite sotto la forma del “contratto di rete”;
  • Piani di Sviluppo Aziendale, proposti dalle PMI consorziate o facenti parte del contratto di rete.

Non sono ammissibili Programmi Integrati di Investimenti costituiti esclusivamente da Piani di Sviluppo Aziendale.

I Piani di Sviluppo Aziendale devono riguardare una delle seguenti tipologie di interventi ammissibili:

  1. realizzazione di nuove unità produttive;
  2. ampliamento di unità produttive esistenti;
  3. diversificazione della produzione di un’unità produttiva in nuovi prodotti/servizi aggiuntivi (prodotti mai fabbricati precedentemente);
  4. cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.

Nel caso di “aiuti in esenzione”, le agevolazioni sono concesse:

  • alle Medie imprese, nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 35% degli investimenti ammissibili;
  • alle Piccole Imprese, nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 45% degli investimenti ammissibili.

Le agevolazioni “de minimis” sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 150.000 per i Piano di Sviluppo Aziendale/Interaziendale.

La selezione dei Contratti di Investimento viene effettuata con procedura “valutativa a graduatoria”.

I 13 Pisl finanziati sono i seguenti: “L’anima del territorio e le sue forme: la forza della tradizione nell’era della globalizzazione”, capofila Provincia di Catanzaro; “Reventino eccellenze rurali”, capofila Comune di Soveria Mannelli (Catanzaro); “Logos: logistica sostenibile”, capofila Comune di Castrovillari (Cosenza); “Contratto impresa”, capofila Comune di Acri (Cosenza); “Bit. Bioedilizia e innovazione tecnologica”, capofila Comune di Cosenza; “Piano Lago ecosostenibile”, capofila Comune di Figline Vegliaturo (Cosenza); “C.Ros.Pro.”, capofila Comune di Rossano (Cosenza); “Innovazione tecnologia: saperi, reJ e nuova ruralità”, capofila Comune di Papasidero (Cosenza); “S.i.l.a. Sviluppo innovazione lavoro ambiente”, capofila Comune di Celico (Cosenza); “Percorsi produttivi, nuove opportunità per nuove Pmi”, capofila Provincia di Crotone; Distretti in rete: energia ambiente e sistemi produttivi della bioedilizia, del legno e dell’agroalimentare della provincia di Reggio Calabria”, capofila Provincia di Reggio Calabria; “Artigianato, gusto e mestieri nell’area della CostaViola”, capofila Comune di Bagnara (Reggio Calabria); “Monte Poro Serre vibonesi”, capofila Comune di Spilinga (Vibo Valentia).

Soggetti beneficiari

Possono presentare la richiesta di agevolazione per i Contratti di Investimento le micro, piccole e medie imprese (PMI), secondo la definizione di cui all’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014, che intendono realizzare Programmi Integrati di Investimenti di cui al precedente Articolo 3 nell’ambito di proprie unità produttive ubicate nel territorio della Regione Calabria e,nello specifico, nei territori dei comuni facenti parte dei PISL.

In particolare, possono presentare domanda di agevolazione:

a. per i Piani di Sviluppo Interaziendale:

1) i consorzi o le società consortili di imprese,

2) le reti di PMI costituite sotto la forma del “contratto di rete”, ovvero reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto) o reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), definite ai sensi dei commi 4-ter e 4-quater dell’art. 3 del decreto legge 10 Febbraio 2009 n. 5, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 e s.m.i., aventi lo scopo di fornire servizi, anche nell’ambito del terziario avanzato, per lo sviluppo e il rafforzamento tecnologico, produttivo, commerciale e gestionale delle imprese aggregate;

b. per i Piani di Sviluppo Aziendale: le micro, piccole e medie imprese aderenti ai consorzi/società consortili e alle reti di imprese di cui al precedente punto a).

I consorzi, le società consortili di imprese e le altre forme di cui al precedente punto a) devono essere costituiti da almeno 3 imprese.

Inoltre, i consorzi, le società consortili di imprese, e le altre forme di cui al precedente punto a) , ove previsto, devono avere un fondo consortile/patrimoniale o un capitale sociale non inferiore a 20.000 euro.

Per approfondimenti contattare la propria Associazione di appartenenza.

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