Dopo che uno dei decreti del Jobs act ha reso strutturale la possibilità di ricorrere al lavoro accessorio (Voucher) per coloro che percepiscono ammortizzatori sociali elevandone il tetto di utilizzo a 3.000 euro nell’anno civile, l’INPS recentemente è intervenuto con alcune precisazioni facendo presente che la volontà legislativa di tutelare il lavoratore deve riguardare anche il periodo antecedente l’entrata in vigore del testo unico dei contratti di lavoro.
Ne deriva che quanto incassato dal lavoratore, per prestazioni accessorie (Voucher), è totalmente compatibile con gli ammortizzatori sociali sin dal 1° gennaio 2015 nel limite complessivo di 3.000 euro per anno civile.
Fatta questa premessa l’INPS passa a chiarire nello specifico la compatibilità e cumulabilità del Voucher con l’indennità di mobilità, con la NASPI e con la Cigo spiegando come funzionano (compatibilità e cumulabilità) entro la soglia dei 3.000 euro e per compensi superiori entro la soglia massima di 7000 euro.
Per informazioni e documentazione è possibile rivolgersi agli uffici dell’Associazione Territoriale di riferimento.
