Home NewsDalle territoriali Seminario “Il brevetto quale strumento per favorire la competitività delle imprese e degli incentivi per la sua valorizzazione economica del Bando Brevetti+2”

Seminario “Il brevetto quale strumento per favorire la competitività delle imprese e degli incentivi per la sua valorizzazione economica del Bando Brevetti+2”

di admin

Crotone, 22.10.2015 – Si è svolto ieri mattina presso la sede di Confindustria Crotone, Sede Territoriale di Unindustria Calabria, il seminario di presentazione del Bando gestito da Invitalia Brevetti+2.

Il seminario, che ha visto la partecipazione di imprese, privati e studi consulenziali provenienti da tutta la regione, ha fornito un quadro informativo completo sul tema dei brevetti: dalla nascita alla loro valorizzazione economica.

Denso il parterre dei relatori che hanno offerto alla platea, con interventi chiari e completi, una nutrita “cassetta degli attrezzi” con la quale valorizzare, tutelare e far fruttare le proprie idee innovative.

Ha aperto l’incontro il Presidente di Confindustria Crotone Michele Lucente che ha posto l’accento sull’importanza del brevetto anche quale strumento per favorire lo sviluppo locale, grazie all’opportunità che ingloba di commercializzare in esclusiva un’invenzione e riversarne la ricchezza prodotta sul territorio dove è ubicata l’impresa.

A seguire, la dottoressa Sonia Garieri, responsabile dell’ufficio brevetti di Fincalabra, ha presentato il brevetto nella propria natura giuridica: un titolo con cui lo Stato conferisce ad un inventore il monopolio sullo sfruttamento industriale della propria idea. Sono stati illustrati i requisiti di brevettabilità e le modalità di deposito del brevetto presso gli organi nazionali e internazionali. Inoltre, grazie alla sua esperienza, la Dottoressa Garieri ha potuto fornire ai presenti delle indicazioni pratiche su come redigere una domanda di brevetto per non incorrere nei più comuni errori causa del rigetto.

Ampio spazio è stato dato alla presentazione del quadro giuridico sulla tutela legale dei brevetti dal punto di vista penale e civile. L’avvocato penalista Francesco Verri e l’avvocato civilista Francesco Manica hanno illustrato, anche con esempi concreti, le forme di tutela della proprietà intellettuale previste dal Codice Penale e dal Codice Civile spiegando le potenzialità del brevetto e le modalità attraverso le quali il possessore può vietare ad altri di riprodurre la propria idea e garantirsi così un ritorno economico duraturo.

I contenuti del bando Brevetti+2 sono stati presentati da Antonio Lucarelli, del laboratorio di ricerca privato Labor. Alle imprese presenti sono state illustrate le modalità attraverso le quali ottenere un contributo a fondo perduto fino a 140.000 euro per la valorizzazione economica dei brevetti di cui sono titolari o licenziatari, attraverso l’acquisto di servizi specialistici finanziati dal Bando fino all’80%. Sono, inoltre, state presentate le opportunità di finanziamento offerte dalla Comunità Europea attraverso lo strumento PMI di Horizon 2020 su cui è possibile presentare domanda.

Molto interessante infine la testimonianza dell’inventore crotonese Alessandro Cuomo, proprietario di cinque brevetti e imprenditore di successo. Con la presentazione di un aneddoto vissuto personalmente, Alessandro Cuomo ha fatto comprendere in modo tangibile l’importanza di avere un titolo che tuteli le proprie invenzioni e che scongiuri la possibilità che i propri sforzi siano vanificati da tentativi di contraffazione.

Alla fine del seminario si sono svolti gi incontri individuali con i relatori durante i quali i presenti hanno potuto approfondire aspetti specifici relativi alla propria idea e ottenere indicazioni sia sulla brevettabilità sia sulla possibilità di accesso agli incentivi del Bando Brevetti+2.

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