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Sicurezza sul lavoro: chiarimenti su formazione RSPP e nuove attività ATECO – Deleghe di Funzioni – Settore navale ed ambienti inquinati o confinati

di admin

Il Ministero del Lavoro, ha diramato delle note di chiarimento in materia di sicurezza sul lavoro che riguardano i seguenti argomenti.

1) Formazione degli RSPP e ASPP e nuove classificazioni della attività economiche

Il chiarimento concerne l’applicazione dell’Accordo Stato-Regioni del 26/01/2006, sulla formazione degli RSPP e ASPP, in relazione alla nuova classificazione delle attività economiche (Ateco 2007).

Il ministero si riferisce al caso di una azienda che nel 2006, in base ai codici Ateco 2002, era identificata nella sezione DK (Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici) ed ora, in base ai codici Ateco 2007, rientra nella sezione C.

Il Ministero chiarisce che, ai fini della formazione di RSPP e ASPP, in particolare della determinazione del modulo B di specializzazione, è necessario verificare le varie corrispondenze attraverso le procedure di raccordo tra vecchi e nuovi codici.

2) Deleghe di funzioni in materia di sicurezza

Il chiarimento verte in merito alla circostanza “se esiste l’obbligo di accettazione della delega da parte del soggetto delegato individuato dal datore di lavoro e se il soggetto delegato può rifiutare tale delega”.

La Commissione chiarisce che la delega di funzioni in materia di sicurezza, è ammessa con determinati limiti e condizioni.

Perché la delega sia efficace è pertanto necessario che abbia tutte le caratteristiche previste dalla normativa in vigore, quali la forma scritta, la certezza della data, il possesso da parte del delegato di tutti gli elementi di professionalità ed esperienza richiesti dalla natura specifica delle funzioni delegate ed infine la possibilità da parte dello stesso delegato di disporre di tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni a lui delegate.

Nello specifico il legislatore ha previsto che la delega “sia accettata dal delegato per iscritto” e ciò implica la possibilità di una non accettazione della stessa.

3) Settore Navale (attività di manutenzione, riparazione e trasformazione) e normativa su ambienti sospetti di inquinamento o confinati

Il Ministero chiarisce che è esclusa l’applicabilità della normativa su ambienti sospetti di inquinamento o confinati alle attività di manutenzione, riparazione e trasformazione navale in ambito portuale.

Il Ministero nell’escludere quanto sopra evidenzia a quali settori si applica la normativa e perchè normativamente la stessa non si applica alle citate attività navali.

Per ogni necessità operativa, normativa e documentale è possibile rivolgersi agli uffici dell’Associazione Territoriale di appartenenza.

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