Reggio Calabria, 14.11.2015 – Favorire un confronto diretto per creare linfa vitale per l’economia e lo sviluppo dell’intera provincia.
Proprio a sostegno del dialogo costante tra scuola e mondo imprenditoriale il comitato Piccola industria di Confindustria Reggio Calabria, in occasione dell’edizione 2015 del PMI DAY, ha promosso un tour per i giovani studenti reggini attraverso le più significative realtà produttive della provincia.
L’appuntamento (che su scala nazionale ha coinvolto 850 imprese e 34mila partecipanti) si è rinnovato per il sesto anno consecutivo e segna un significativo momento di scambio nell’ambito di un percorso che si sviluppa anche attraverso le attività di alternanza scuola/lavoro. Ben 500 alunni, provenienti da dieci istituti superiori, accompagnati dalle delegazioni di Confindustria Reggio Calabria hanno partecipato al progetto che è stato scandito da visite aziendali.
Il presidente di Piccola industria Reggio Calabria Ninni Tramontana, il presidente regionale di Piccola industria Aldo Ferrara, e il componente del comitato reggino, già presidente dello stesso, Filippo Arecchi, hanno accompagnato gli studenti nel percorso di un’esperienza formativa dalla forte impronta pratica. Prima tappa, al porto di Reggio, alla “Meridiano lines” per i ragazzi dell’Istituto professionale “Severi” di Gioia Tauro.
A seguire, l’incontro presso il porto gioiese negli uffici della “Medcenter container terminal”, ad accogliere gli alunni dell’Istituto tecnico economico “Piria” di Reggio è stato il direttore generale Carmine Crudo. Infine la visita all’area di stoccaggio di “Caronte & tourist logistic” con l’amministratore unico Gualtiero Tarantino per l’Iis “Einaudi” di Palmi.
“Oggi le nostre aziende – ha affermato Tramontana – sono molto attente ai processi di innovazione e all’apertura ai mercati stranieri. Si tratta di due asset fondamentali su cui puntare senza però perdere di vista il contatto diretto con il territorio e le giovani generazioni che rappresentano il futuro per ogni realtà produttiva. Riteniamo sia importante far conoscere “sul campo” le tante eccellenze dell’economia locale per dare ai giovani la dimensione del mondo imprenditoriale che li circonda, delle tante opportunità che può offrire, sollecitando al contempo un confronto costruttivo fatto anche di scambio di idee e consapevolezza”.
“Vorremmo che da queste esperienze dirette – ha dichiarato Ferrara – gli studenti traessero stimoli e importanti indicazioni su come costruire il proprio futuro professionale. Questo a vantaggio di un circolo virtuoso che vede insieme mondo dell’istruzione e impresa. Parlare con i ragazzi serve innanzitutto a creare un’infrastruttura culturale che è la base per garantire qualsiasi percorso di sviluppo in questa regione”.
Contemporaneamente un’altra delegazione di Piccola industria Reggio Calabria, i componenti del comitato Antonino Foti e Raffaella Caminiti e il funzionario Simona Mazzaferro, ha offerto l’opportunità di visitare le sedi di altre realtà aziendali della provincia. “Caffè Mauro”, “Attinà & Forti”, “Azienda vinicola Tramontana”, “Ased”, “Mangiatorella”, “Buonafede”, “Fattoria della Piana”, “Diano cementi”, “Siclari costruzioni”, “Labecom”, “Meridian viaggi e miraggi” e l’oleificio “Capogreco”.
Tutte queste aziende hanno aperto le porte agli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Familiari” di Melito Porto Salvo, all’Istituto alberghiero “Renda” di Polistena, dell’Ic “Maresca” di Locri e delle scuole di Reggio Calabria: Itc “Piria”, Iti “Panella-Vallauri”, Iis “Righi”, Liceo classico “Campanella” e Lsu “Gulli”.