Venticinque buyer europei arriveranno in Calabria il prossimo 21 febbraio per partecipare all’iniziativa “Incoming Calabria” organizzata dall’Istituto per il Commercio Estero (ICE), Unindustria Calabria e Kalos, il Consorzio agroalimentare per l’internazionalizzazione delle imprese calabresi.
Per tre giorni 70 imprese calabresi, pugliesi, campane e siciliane ed i buyer provenienti da dieci paesi dell’Unione Europea, si confronteranno nell’ambito di un ricco programma dedicato al settore agroalimentare che si articola in momenti seminariali, in incontri meeting B2B ed in visite aziendali.
L’avvio dei lavori si terrà in Confindustria Cosenza il prossimo 21 febbraio alle ore 10 con il seminario “Valorizzare le eccellenze del Made in Italy sui Mercati Internazionali”. Introdurranno i lavori per Unindustria Calabria il presidente Natale Mazzuca e Fortunato Amarelli, alla guida della Sezione Agroalimentare. Interverranno lo specialista Domenico Del Sorbo, Marcello Gentile dell’ufficio Agroalimentare e Vini ICE ed il Responsabile SACE, Mauro Pasqualucci.
Una degustazione di prodotti tipici regionali offerti dalle aziende coinvolte sarà curata degli Chef del Consorzio Assapori.
Per il Presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca “siamo felici che l’Ice abbia inteso promuovere in Calabria una iniziativa che coinvolge tante realtà produttive del Sud Italia. La notizia del New York Times che ha indicato la nostra regione come uno dei 52 luoghi da visitare nel 2017 per la bellezza e varietà dell’enogastronomia indica come l’agroalimentare sia uno dei punti di forza della nostra economia. Dobbiamo continuare a lavorare per creare nuove sinergie e forme di collaborazione che consentano anche alle piccole realtà di raggiungere nuovi mercati”.
“Promuovere l’immagine del prodotto calabrese nel mondo – dichiara il presidente della Sezione Agroalimentare di Unindustria Calabria, Fortunato Amarelli, alla guida anche del Consorzio Kalos – rappresenta una priorità per il sistema economico regionale. Avere l’opportunità di far apprezzare in loco a buyer selezionati il meglio delle produzioni regionali è ancora più importante perché favorisce l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Insieme all’Ice e con Sace e Simest si possono aprire nuovi mercati per le produzioni di qualità della Calabria”.
La missione “A taste of Southern Italy” rientra nella terza annualità del “Piano Export Sud” – Piano Azione Coesione (PAC) del PON Ricerca e Competitività 2007-2013 messo a punto dal Mise e coinvolge le aziende calabresi che hanno manifestato interesse rispondendo ad un apposito bando di selezione.