La legge di conversione del decreto legge – c.d. Milleproroghe – ha, tra le altre cose, confermato la proroga per l’avvio della piena operatività del Sistema di tracciabilità telematico dei rifiuti – SISTRI (per le aziende obbligate) e quindi anche delle sanzioni relative alla sua applicazione (nostra notizia del 5 gennaio 2017 dal titolo “Ambiente e Sistri: proroga al 31-12-2017 per il doppio regime”).
A differenza di quanto previsto negli anni passati però viene precisato che tale proroga è destinata ad operare “fino alla data del subentro nella gestione del servizio da parte del concessionario individuato” e comunque non oltre il 31 dicembre 2017.
Al riguardo, si ricorda che lo scorso 1° febbraio la CONSIP ha provveduto alla riaggiudicazione ad Almaviva, TIM, Agriconsulting della concessione per la gestione del SISTRI, confermando quindi l’assegnazione del 4 agosto 2016, annullata in via di autotutela da parte del TAR Lazio a seguito del ricorso di un altro raggruppamento temporaneo di imprese che aveva partecipato alla gara.
Si ricorda inoltre che:
- le sanzioni per l’applicazione del SISTRI, entreranno in vigore quando quest’ultimo diventerà operativo. Fino ad allora le imprese devono continuare a gestire i rifiuti secondo gli adempimenti tradizionali (registro di carico e scarico, formulario di identificazione dei rifiuti, mud) e si applicano le relative sanzioni. La mancata gestione telematica (per le aziende obbligate) che dovrebbe essere parallelamente effettuata (sistema del doppio binario) non è sanzionata;
- le sanzioni per l’iscrizione SISTRI (gli obbligati si devono comunque iscrivere) ed il pagamento del relativo contributo annuale sono ridotte del 50%, fino alla piena operatività del sistema stesso.
Per ogni chiarimento e necessità è possibile rivolgersi agli uffici della Confindustria Territoriale di riferimento.