L’Agenzia delle Entrate torna a occuparsi del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno e lo fa approvando il nuovo modello di comunicazione per la fruizione del bonus, che sostituisce quello adottato nel 2016.
E’ stata, infatti, pubblicata la documentazione che rende operativo lo strumento del Credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, come normativamente recentemente modificato.
Nei giorni scorsi l’Agenzia delle Entrate ha, infatti, reso disponibili le indicazioni relative alla fruibilità e alla applicabilità del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, unitamente al modello di comunicazione per la fruizione della misura e alle istruzioni per la compilazione.
Oltre ad illustrare la disciplina aggiornata alla luce delle citate modifiche, le nuove istruzioni – in linea con le interpretazioni fornite da Confindustria – chiariscono che le nuove norme si applicano alle acquisizioni di beni strumentali effettuate a partire dal 1° marzo 2017 e fino al 31 dicembre 2019, e che non rileva la circostanza che sia stata già presentata all’Agenzia delle Entrate la comunicazione per la fruizione del credito d’imposta.
Conseguentemente, precisa l’Agenzia, nel caso in cui una impresa abbia già inviato la comunicazione, secondo le misure originariamente previste, qualora intenda avvalersi delle nuove e più favorevoli disposizioni (in relazione all’acquisto di beni dopo la data del 1° marzo 2017) può presentare all’Agenzia una nuova comunicazione rettificativa di quella precedentemente trasmessa.
La comunicazione va trasmessa per via telematica e può essere inviata direttamente (da parte dei soggetti abilitati dall’Agenzia) oppure tramite intermediario (professionisti, associazioni di categoria, ecc.).
La trasmissione telematica della comunicazione redatta con il nuovo modello, secondo le istruzioni fornite dall’Agenzia, può essere effettuata a partire dal 27 aprile 2017.
Per ogni comunicazione presentata, l’Agenzia rilascia, in via telematica, una ricevuta attestante la fruibilità o meno del bonus.
Il nuovo modello, unitamente alle istruzioni per la sua compilazione e agli allegati tecnici, deve essere utilizzato:
- sia per chiedere l’autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta sia per rinunciare a una precedente richiesta o rettificare una comunicazione già inviata, comprese quelle presentate all’Agenzia utilizzando il precedente modello
- anche per la richiesta di autorizzazione alla fruizione del credito per gli investimenti realizzati entro il 28 febbraio 2017, ossia prima dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni, e assoggettati, quindi, alla previgente normativa.
Per ogni supporto necessario di sui si abbia bisogno oltre che per approfondimenti e chiarimenti è possibile rivolgersi agli uffici della Confindustria Territoriale di appartenenza.
