L’INPS ha recentemente fornito chiarimenti circa i lavori di ricostruzione nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto.
L’Istituto afferma che questi potranno essere finanziati soltanto in presenza di DURC regolare sia per le imprese affidatarie dei lavori di ricostruzione che per i professionisti abilitati.
La norma di riferimento integrata con la norma specifica per il terremoto, infatti, subordina l’erogazione del contributo pubblico al rispetto, nei confronti dei dipendenti, del trattamento economico e normativo previsto dal C.C.N.L., al possesso del DURC generale ed alla verifica puntuale della regolarità contributiva concernente i lavori eseguiti ed al periodo di esecuzione degli stessi.
Tale situazione, pertanto, obbliga le imprese affidatarie a richiedere l’apertura di una apposita posizione contributiva coincidente con quella del cantiere (codice 7U). Infatti il controllo del DURC sarà effettuato, in deroga alle norme vigenti, con riferimento ai lavori eseguiti ed al periodo di esecuzione degli stessi restando circoscritta la verifica al cantiere ed ai lavoratori in esso impiegati.
Si ricorda che in presenza di più cantieri, nel rispetto della unicità contributiva, le imprese dovranno procedere all’apertura di più unità produttive/operative seguendo le istruzioni fornite dall’INPS.
Per ogni approfondimento e necessità è possibile rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.