Reggio Calabria, 1 giugno 2017 – “Abbiamo accolto con grande soddisfazione la notizia dello straordinario risultato conseguito da una delle aziende associate, la R.ed.el., nell’ambito della terza edizione di ‘Mimprendo Italia’. Si tratta di un successo che ci riempie d’orgoglio e, nel contempo, testimonia gli eccellenti standard qualitativi raggiunti dal tessuto imprenditoriale reggino”.
E’ quanto afferma il direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria, presieduto da Samuele Furfaro, in merito all’esito della competizione nazionale svoltasi di recente a Padova. La prestigiosa iniziativa è promossa dal Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria, dal Movimento Giovani Imprenditori di Confindustria e dalla Conferenza dei Collegi di Merito e prevede una competizione formativa, di livello nazionale, tra team multidisciplinari di studenti e laureati impegnati a sviluppare reali progetti innovativi proposti da imprenditori in diverse città universitarie italiane.
L’impresa reggina, il cui team multidisciplinare di lavoro (formato da ricercatori dell’Università della Calabria e dell’Università degli Studi Mediterranea in 5 settori di competenze: Ingegneria chimica, Ingegneria ambientale, Architettura, Chimica e Scienze economiche), è stato coordinato da Umberto Barreca, amministratore della R.ed.el., è arrivata tra le otto finaliste su 33 partecipanti, sfiorando il gradino più alto del podio e conquistando due sezioni speciali con riferimento alla qualità della proposta e al lavoro del team giovane ed interdisciplinare (con il progetto “upCycling PVC – riciclo della plastica dei rottami dei cavi elettrici per prodotti altri”, firmato R.ed.el.).
“Questo ennesimo riconoscimento, peraltro di caratura nazionale – proseguono i giovani imprenditori reggini – non fa che confermare la bontà e l’efficacia del percorso intrapreso dal tessuto produttivo locale sui fronti dell’innovazione e della costante ricerca di soluzioni imprenditoriali vincenti. Il segmento su cui sta lavorando la Redel, in particolare, ovvero un modello di economia circolare connessa al riutilizzo dei rifiuti che derivano dalle loro linee di lavorazione, costituisce un esempio virtuoso della capacità aziendale di esprimersi ad altissimi livelli, riuscendo a coniugare sostenibilità e produttività. E’ questa la strada giusta da percorrere – evidenzia il Gruppo Giovani Imprenditori di Reggio Calabria – non ci stancheremo mai di ripeterlo. E l’imprenditoria locale dimostra di aver colto, in pieno, il senso delle sfide del nostro tempo legate all’Industria 4.0, alle strategie energetiche, all’innovazione tecnologica e allo sviluppo digitale. Sono questi gli asset strategici sui quali lavorare per consentire alle realtà produttive del nostro territorio di poter elevare la propria capacità competitiva e aprirsi così ai nuovi scenari e alle connesse opportunità offerte dal mercato. Come Gruppo Giovani Imprenditori siamo orgogliosi di aver supportato il team Redel in questa importante e prestigiosa avventura, attraverso uno scrupoloso lavoro di assistenza tecnica e burocratica che ha visto impegnata tutta la struttura. E’ in questi termini – concludono i giovani imprenditori reggini – che concepiamo la nostra funzione di rappresentanza e l’azione di supporto alle imprese associate, ed è lungo questo percorso che intendiamo proseguire”.