Le aziende che assumono con apprendistato professionalizzante lavoratori beneficiari di indennità di mobilità possono godere delle relative agevolazioni, in aggiunta a quelle previste per l’apprendistato, anche se le assunzioni sono avvenute (o avvengano) dal gennaio 2017 in poi.
E’ quanto specificato da un recente intervento dell’INPS.
Per le assunzioni di cui trattasi non valgono i limiti di età ma non viene consentito alle aziende, in caso di mantenimento in servizio degli apprendisti, di ottenere l’ulteriore anno di agevolazione contributiva. Inoltre non trova applicazione la ulteriore riduzione contributiva a favore dei datori di lavoro con numero di addetti pari o inferiore a nove ed alla fine del percorso formativo non valgono le norme sulla libera recedibilità ma bisogna rispettare le norme sui licenziamenti individuali.
L’INPS ricorda che la deroga ai limiti di età valgono anche per le assunzioni di percettori di indennità di disoccupazione.
Per ogni approfondimento e per la valutazione delle varie casistiche specifiche è possibile rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.