In vigore dal 21 giugno corrente il decreto legge che mira ad incentivare la nuova imprenditorialità.
Particolarmente interessante la cosiddetta misura “Resto al Sud”, rivolta ai soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni che presentino i seguenti requisiti:
- siano residenti nelle regioni del Mezzogiorno;
- non risultino già beneficiari, nell’ultimo triennio, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell’autoimprenditorialità.
I futuri neoimprenditori possono presentare istanza di accesso alla misura attraverso una piattaforma dedicata sul sito di Invitalia, soggetto gestore della misura.
Gli enti pubblici, le Università e le associazioni, anche non profit, possono fornire, a titolo gratuito, servizi di consulenza e assistenza nelle varie fasi di sviluppo del progetto imprenditoriale, ai futuri imprenditori, previo accreditamento presso l’Invitalia.
Nel caso in cui l’istanza sia presentata da più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 40 mila euro per ciascun socio, che presenti i requisiti richiesto, fino ad un ammontare massimo complessivo massimo di 200 mila euro.
I finanziamenti sono così articolati:
- 35 per cento come contributo a fondo perduto erogato dal soggetto gestore della misura;
- 65 per cento sotto forma di prestito a tasso zero, concesso ai futuri imprenditori da istituti di credito, in base alle modalità definite dalla convenzione che verrà stipulata con Invitalia.
Sono finanziati i progetti nell’ambito dei seguenti settori :
- agricoltura;
- artigianato;
- industria;
- fornitura di servizi.