Un ordine del giorno articolato è stato al centro di un partecipato dibattito dell’Assemblea dei Soci di Confindustria Crotone, riunitasi ieri pomeriggio.
“Abbiamo discusso delle questioni più attuali sulle quali da tempo ci stiamo confrontando anche con i decisori istituzionali: la bonifica del Sin, il futuro del sistema aeroportuale calabrese e dello scalo di Crotone, il rilancio del porto, l’intervento sull’Antica Kroton, le problematiche nell’area industriale di Crotone ma anche le opportunità di sviluppo legate ai progetti europei. Abbiamo raccolto i suggerimenti, le idee e le proposte dei nostri imprenditori che continuano a scommettere sul territorio, pur lavorando anche in altri mercati nazionali ed internazionali, e che hanno maturato competenze e professionalità di alto livello operando da sempre in maniera corretta” così Michele Lucente, Presidente di Confindusria Crotone, ha commentato i lavori dell’Assemblea dei soci.
Per Lucente il territorio sta attraversando una fase delicata, per le criticità ancora in campo, ma anche strategica per le opportunità legate ai cantieri che a breve saranno avviati.
“I lavori infrastrutturali della Ferrovia ionica, da poco inaugurati a Cirò marina, sono un’occasione da cogliere per coinvolgere le imprese locali nelle gare che dovranno essere realizzate. La bonifica del Sin di Crotone e l’Accordo di programma su Antica Kroton sono solo alcune delle progettualità che devono cambiare il volto di questo territorio e che potranno portare ricadute significative sulle aziende locali. Serve un Patto per coinvolgere imprese e maestrane locali, un “local content” che metta in evidenza anche il valore aggiunto che il sistema produttivo locale può portare nella realizzazione di progetti complessi ed una assunzione di responsabilità da parte del sistema amministrativo, imprenditoriale e sociale perché alla fase della discussione seguano, in tempi adeguati, la progettazione, l’apertura dei cantieri, la realizzazione ed il collaudo delle opere e degli interventi” prosegue Lucente.
Per il Presidente Lucente è molto positivo il confronto in atto tra regione e Comune su Antica Kroton: “E’ necessario che con determinazione e sollecitudine si passi alla progettazione degli interventi ed alla apertura dei cantieri: le imprese del nostro sistema produttivo sapranno fare la loro parte mettendo a disposizione know how e maestranze qualificate”.
Per Confindustria serve operare non solo sui nuovi progetti ma anche sulle criticità che, se non risolte, rischiano di allontanare le Aziende da questo territorio.
Le infrastrutture primarie, aeroporto e porto, non possono più rimanere impantanate nella fase di stallo attuale: bisogna al più presto approvare il Piano regolatore del porto di Crotone e renderlo operativo ed attrattivo, riaprire l’aeroporto Pitagora a servizio di tutto il comprensorio dell’alto Ionio.
Serve sviluppare un progetto per il recupero produttivo dell’ex area industriale e dare corso con sollecitudine agli interventi programmati nell’area produttiva, oggi gestita dal Corap, superando alcune criticità, prima tra tutte la fornitura di acqua potabile che sta determinando da alcuni mesi problemi molto gravi nel settore dell’agroindustria.
“Svolgeremo un ruolo, come sempre, propositivo e attento perché nessuna opportunità venga persa e nessuna criticità trascurata”, ha concluso Lucente.