Reggio Calabria, 3 ottobre 2017 – Si è tenuto nella sede di via del Torrione il primo consiglio direttivo presieduto da Giuseppe Nucera, eletto alla guida dell’associazione degli industriali lo scorso 15 settembre. Un’assemblea estesa alla partecipazione di tre imprenditori: Carmelo Basile, amministratore unico della Fattoria della Piana, eccellenza nazionale nel settore agroalimentare, e Antonino De Masi e Angelo Sorrenti, imprenditori della Piana di Gioia Tauro vittime di mafia, che hanno denunciato le cosche e vivono sotto protezione.
“Coinvolgere maggiormente quegli imprenditori che possono diventare un valore aggiunto per questa associazione – ha evidenziato il presidente di Confindustria Reggio Calabria – sarà una consuetudine che porterò avanti nel corso delle prossime assemblee. Confindustria deve essere un punto di riferimento forte per coloro che continuano a denunciare e a rischiare, mantenendo la schiena dritta. La loro battaglia – ha aggiunto Nucera – deve essere la nostra battaglia, perché dove non c’è legalità non c’è sviluppo. Il valore della legalità deve rappresentare il faro quotidiano degli operatori economici e di chi fa impresa”.
In questa direzione, il numero uno degli industriali reggini ha annunciato che a fine dicembre si terrà nella città in riva allo Stretto, con i vertici nazionali di Confindustria, il Consiglio generale di Unindustria Calabria incentrato sul tema della legalità.
Imminente, invece, l’assemblea di insediamento del neo presidente degli industriali reggini, che si celebrerà lunedì 23 ottobre a Gioia Tauro. All’ordine del giorno, il futuro del porto gioiese e l’istituzione della Zona economica speciale, temi cruciali per le sorti della Piana e dell’intera Calabria.
Un’altra iniziativa, programmata a novembre, vedrà altresì l’associazione di via del Torrione impegnata sul fronte del turismo. In particolare, “vogliamo focalizzare l’attenzione sulla Locride e sulla fascia ionica, affinché vengano messe in campo tutte le azioni necessarie – ha spiegato Nucera – a fare diventare questo territorio un polo turistico. Occorrono degli investimenti sui collegamenti e sulla logistica per sviluppare quelle importanti potenzialità che faticano ad emergere”.