Reggio Calabria, 25 ottobre 2017 – “Confindustria Reggio Calabria si costituirà parte civile nei procedimenti penali in delitti di mafia che coinvolgono le imprese reggine associate”.
Ad annunciarlo è il presidente della stessa associazione di via del Torrione, Giuseppe Nucera, a margine della riunione del direttivo che, all’unanimità, ha adottato questa iniziativa. “Si tratta di una scelta convinta e condivisa – spiega il presidente degli Industriali reggini – che l’intero gruppo dirigente ha inteso sposare nella certezza che solo mediante gesti concreti sia possibile rilanciare con forza la linea della legalità che deve caratterizzare il nuovo corso della nostra associazione”.
In questa direzione il presidente Nucera ha avviato una serie di incontri istituzionali per esporre l’indirizzo operativo e le relative proposte che Confindustria Reggio Calabria intende portare avanti sul versante della legalità e nel quadro delle politiche di sviluppo economico e occupazionale che interessano il territorio reggino.
E’ in questa cornice che si inserisce l’incontro che il presidente degli Industriali reggini ha avuto con il procuratore capo della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho. Nel corso della breve visita, che si è svolta in un clima cordiale e di fattiva collaborazione, il procuratore ha mostrato vivo interesse nei confronti del programma esposto dal presidente Nucera, auspicando l’impegno costante di tutte le componenti che fanno capo al sistema confindustriale sui fronti della legalità e del dialogo con le istituzioni.
“Intendiamo proseguire – conclude Nucera – questo percorso partecipato e condiviso con il territorio. Ho già incontrato il prefetto e il questore di Reggio Calabria, il vescovo di Locri e di qui a breve avrò altri momenti di confronto in sede istituzionale per ribadire il ruolo e l’impegno di Confindustria a favore delle tantissime forze sane che compongono il tessuto produttivo e sociale di questa provincia”.