L’INPS ha, di recente, reso noto che i datori di lavoro interessati al conguaglio di importi di assegni nucleo familiare arretrati, a partire dalle denunce con periodo di competenza novembre 2017, potranno richiedere per ogni singolo dipendente gli importi spettanti entro un tetto massimo di 3.000 euro, valorizzando nel flusso UniEmens uno specifico codice causale, avente il significato di “Recupero assegni nucleo familiare arretrati”.
Le richieste di arretrati spettanti per importi ulteriori e non conguagliabili potranno essere effettuate utilizzando esclusivamente flussi di regolarizzazione con l’indicazione del medesimo codice e il totale dell’importo.
Per ogni chiarimento e necessità è possibile rivolgersi agli uffici della Confindustria Territoriale di riferimento.