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Si informa, che l’INPS ha provveduto a fornire le indicazioni utili a recuperare gli importi del TFR versati per errore al Fondo di Tesoreria, da parte delle aziende non tenute a tale obbligo.
L’obbligo del versamento avrebbe dovuto essere in capo alle sole aziende private (compresi gli Enti pubblici economici e quelli privatizzati) con dimensione aziendale minima media pari a 50 dipendenti al 31 dicembre 2006, ovvero alla fine dell’anno solare di inizio attività per le aziende successivamente costituite.
L’INPS ha suddiviso le aziende in due categorie:
- aziende virtuose (in possesso della regolarità contributiva) per le quali il TFR conferito non sarà rimborsato al datore di lavoro, ma pagato direttamente dall’INPS al dipendente (le aziende dovranno effettuare un apposito adempimento);
- aziende prive della regolarità contributiva (e che non dovessero adeguarsi nel termine di 15 giorni dalla richiesta di regolarizzare) per le quali l’obbligo di erogazione del TFR rimane in capo integralmente al datore di lavoro anche per la quota eventualmente già versata al Fondo di Tesoreria. Queste aziende irregolari potranno recuperare quanto versato all’INPS nei termini della prescrizione decennale.
Gli uffici delle sedi Territoriali di riferimento sono a disposizione per ogni necessità o assistenza nei rapporti con l’INPS.