Catanzaro, 27 marzo 2018 – Si è svolta oggi presso la sede di Confindustria Catanzaro, in via Eroi, la giornata conclusiva della fase regionale del concorso nazionale “Idee di progettazione di interventi di edilizia scolastica c.d. Macroscuola” promosso dal Gruppo Giovani Edili di Ance Calabria, coordinato dal Gruppo di Catanzaro, al quale hanno aderito con entusiasmo gli Istituti Comprensivi di Taverna (prof.ssa referente Annalisa Ganci), “Aldo Moro” di Guardavalle (Prof.sse referenti Maria Angela Salerno e Maria Francesca Salerno), “Manzoni-Augruso” di Lamezia Terme (Prof.ssa referente Donatella Ilde Palmieri), “Pitagora” di Lamezia Terme (Prof.ssa referente Loredana Vasta), “Patari-Rodari” di Catanzaro (Dirigente Giovanni Macrillò e Prof. referente Giorgio Aprile).
L’iniziativa ha previsto la realizzazione, da parte degli stessi studenti, di un progetto relativo alla progettazione di un nuovo edificio scolastico “ideale”, con l’obiettivo finale di dar vita ad un modello di scuola – come luogo di vita e di crescita – che nasca direttamente dalle esigenze e dai desideri di coloro che principalmente la vivono.
La Commissione di gara costituita dai componenti il Consiglio Direttivo di Ance Giovani di Catanzaro e presieduta dal Presidente di Ance Giovani Calabria Antonino Foti, valutati i progetti pervenuti, ha proceduto a stilare la relativa graduatoria che ha visto la Patari- Rodari e l’I.C. di Taverna gli istituti scolastici primi due classificati e che di conseguenza saranno ammessi alla fase nazionale conclusiva che si terrà la prima settimana di maggio a Roma.
Oggi si è conclusa una splendida esperienza, conclude il Presidente di Ance Giovani Catanzaro, Carlo Barberio, che ha rafforzato, ancora di più, il nostro legame con il territorio e con il mondo della scuola. Di questo dobbiamo ringraziare tutti i Dirigenti scolastici, i referenti dei progetti e tutti gli studenti. La nostra provincia è stata protagonista e questa esperienza, che ha fatto registrare un grande impegno del corpo docente e uno straordinario entusiasmo dei ragazzi, ha rappresentato una proficua occasione di reciproco arricchimento nell’auspicio di un contestuale positivo percorso, per le nuove generazioni, di conoscenza della realtà delle imprese e di vicinanza al mondo del lavoro.