Con un manifesto per le infrastrutture, le imprese chiederanno oggi al Governo di scegliere la crescita e un futuro di sviluppo per l’Italia.
Tutto il mondo produttivo italiano da Nord a Sud, rappresentativo dell’industria grande e piccola, del commercio, dell’artigianato, delle costruzioni e cooperative, è deluso e compatto su molti punti comuni, a partire dalle infrastrutture.
Per la prima volta oggi a Torino si ritroveranno i Consigli Generali congiunti di 10 Associazioni, 1500 imprenditori saranno presenti in rappresentanza di oltre 3 milioni di associati.
Per Confindustria tante sono le opere prioritarie che devono necessariamente esser realizzate. Tra queste la Torino – Lione. Senza questa tratta l’Italia sarebbe tagliata fuori dai traffici internazionali, soprattutto da e verso un partner fondamentale come la Francia.
Per il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia “non possiamo gettare al vento i miliardi già investiti nell’opera né rinunciare ai 50mila posti di lavoro che verrebbero generati a regime. E il punto non è solo la Tav, ci sono molte opere assolutamente fondamentali per lo sviluppo del Paese tutto. I cantieri vanno aperti e non chiusi”. All’importante iniziativa di Torino, anche Unindustria Calabria sarà presente.