L’INPS ha fornito le istruzioni operative per la fruizione della riduzione contributiva sugli importi dei premi erogati a seguito della contrattazione di secondo livello.
La misura contributiva, che non è soggetta alla preventiva autorizzazione da parte dell’INPS, spetta ai datori di lavoro privati per i premi di produttività erogati ai lavoratori subordinati, qualunque sia la tipologia contrattuale e la modalità di svolgimento del rapporto di lavoro.
In particolare, si ricorda che la normativa vigente ha previsto che la suddetta decontribuzione si attui attraverso una riduzione di 20 punti percentuali dell’aliquota INPS per IVS (invalidità, vecchiaia, superstiti) a carico del datore di lavoro e con il totale esonero dai contributi da parte del lavoratore.
L’agevolazione opera fino ad un massimo di 800 euro annui sugli importi concessi ai lavoratori sotto forma di premi di risultato, a condizione però che, nell’ambito di un contratto collettivo aziendale o territoriale, i suddetti premi siano stati concordati nel rispetto delle seguenti condizioni:
- ammontare variabile;
- la corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione;
- con il coinvolgimento paritetico dei lavoratori.
Nel caso in cui un lavoratore abbia stipulato più rapporti di lavoro, il beneficio contributivo può essere usufruito dal successivo datore di lavoro fino ad esaurimento del plafond di 800 euro di premio. A tal fine, il lavoratore deve comunicare al proprio datore la quota di premio di produttività ricevuta nel medesimo anno da un diverso datore e che fruisce della decontribuzione.
La fruizione del beneficio si attua attraverso la presentazione del flusso UniEmens di competenza di novembre 2018 per il corrente e con adempimenti anche per i periodi pregressi.
Per tutte le ulteriori condizioni che devono presenti per la fruizione del beneficio le aziende interessate possono rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.