Fa il suo esordio nella manovra finanziaria 2019 il saldo e stralcio dei ruoli per le persone fisiche in difficoltà economica.
Potranno essere stralciati i carichi affidati all’agente della riscossione dal 01.01.2000 al 31.12.2017 relativi a omessi versamenti di imposte e contributi dovuti in base alle dichiarazioni validamente presentate.
Per poter accedere alla super rottamazione occorre attestare, mediante dichiarazione ISEE, un valore ISEE del nucleo familiare del debitore non superiore a 20.000 euro, quindi si evinca una condizione di comprovata situazione di difficoltà economica.
La sanatoria contenuta nella manovra di bilancio 2019 consente di abbattere totalmente sanzioni e interessi di mora relativi ai suddetti carichi, mentre il capitale residuo iscritto a ruolo per imposte o contributi verrà ridotto in misura percentuale sulla base della classe di ISEE del debitore, fino a un massimo dell’84%. Sono queste, in estrema sintesi, le caratteristiche della misura disciplinata dall’art. 1, cc. da 184 a 199 Legge di Bilancio 2019.
Non sono inclusi nella sanatoria i debiti tributari o previdenziali dovuti sulla base di specifiche attività di accertamento dei competenti uffici, con l’unica eccezione delle somme liquidate ai sensi dell’art. 36-bis D.P.R. 600/1973 e dell’omologo art. 54-bis D.P.R. 633/1972. Non potranno essere rottamati nemmeno i contributi previdenziali dovuti per soggetti diversi dallo stesso debitore, ad esempio per i dipendenti, i collaboratori, ecc.
Per accedere alla super rottamazione il debitore dovrà presentare apposita domanda all’agente della riscossione entro il termine del 30.04.2019. La domanda dovrà essere predisposta sulla base dell’apposita modulistica che sarà resa disponibile sul sito Internet del concessionario della riscossione.
In presenza dei requisiti per l’accesso alla nuova definizione agevolata, oltre allo stralcio totale dal debito a ruolo degli importi dovuti per sanzioni, somme aggiuntive e interessi di mora, il debitore dovrà pagare i seguenti importi forfettari del capitale: il 16% se l’ISEE non supera quota 8.500 euro; il 20% se l’ISEE è compreso fra 8.500 e 12.500 euro; il 35% se l’ISEE è compreso fra 12.500 e 20.000 euro.
Restano in ogni caso dovute integralmente le somme spettanti all’agente della riscossione a titolo di aggio, per il rimborso delle spese di notifica e per le eventuali procedure esecutive.
Nella domanda di accesso alla super rottamazione, il debitore dovrà “attestare” la propria condizione di grave e comprovata situazione di difficoltà economica ossia un valore dell’ISEE del proprio nucleo familiare non superiore a 20.000 euro oppure non superiore a 8.500 euro o a 12.500 euro che gli consentiranno di ottenere le percentuali di abbattimento sopra indicate.
Per quanto attiene al pagamento degli importi dovuti per la nuova definizione agevolata, si potrà procedere al versamento in unica soluzione entro il 30.11.2019 oppure optare per cinque rate così suddivise: il 35% entro il 30.11.2019, il 20% entro il 31.03.2020, il 15% entro il 31.07.2020, il 15% entro il 31.03.2021 e il restante 15% entro il 31.07.2021.
La sanatoria della super rottamazione, assimilabile alla definizione agevolata dei ruoli, al comma 199 della Legge di Bilancio 2019 dispone che per tutto quanto non espressamente previsto, vengono richiamate le disposizioni della c.d. rottamazione-ter di cui all’art. 3 D.L. 119/2018, lieve inadempimento compreso.