L’annosa vicenda della trasversale Bovalino-Bagnara sarà al centro dell’incontro in programma domani in Consiglio regionale tra Confindustria Reggio Calabria, guidata dal presidente Giuseppe Nucera, e l’assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria, Roberto Musmanno.
Una questione su cui il rappresentante degli imprenditori reggini si sta particolarmente impegnando anche attraverso la promozione di numerosi tavoli tecnici aperti alla partecipazione della società civile. L’ultimo in ordine di tempo, pochi giorni fa, è stato organizzato nella sede territoriale di Confindustria in collaborazione con la Fondazione Mediterranea, presieduta da Enzo Vitale, e ha visto la partecipazione tra gli altri del dirigente del settore Pianificazione territoriale della Città metropolitana di Reggio Calabria Pietro Foti e dei rappresentanti dei club service reggini.
“Chiediamo alla Regione risposte concrete su questa strada che è un’arteria infrastrutturale fondamentale per lo sviluppo del territorio e, segnatamente, di comunità come quelle della Locride e dell’arco aspromontano che pagano un prezzo salatissimo e atavico in termini di isolamento. Nessuno sviluppo economico è possibile se questi territori non sono messi nelle condizioni di essere competitivi e di essere collegati rapidamente con il resto della Calabria e del Paese”, commenta il presidente Nucera che aggiunge: “La politica a tutti i livelli ha il dovere di dare risposte a un territorio agonizzante che sarà condannato al permanente sottosviluppo senza immediati e seri investimenti pubblici, soprattutto in infrastrutture. In questo quadro cresce esponenzialmente il rischio di desertificazione umana e industriale di intere aree dell’area metropolitana, un fenomeno che interessa in primo luogo i giovani che vengono privati di prospettive. La vicenda della Bovalino – Bagnara è emblematica dello storico disimpegno pubblico verso il Sud e verso la Calabria. Tutto questo frena lo sviluppo di un’area che presenta grandi potenzialità sul piano turistico e più in generale in campo economico”.