Si è svolto nella sede di Confindustria Reggio Calabria il tavolo tecnico con gli esperti di ICE Invitalia e rappresentanti del Corap sul tema degli investimenti esteri nel territorio reggino con particolare attenzione al porto e all’area industriale di Gioia Tauro. Un incontro nato nel quadro del percorso già avviato dallo Sportello Internazionalizzazione di Confindustria Reggio Calabria con l’ICE, l’agenzia del Governo per la promozione all’estero delle imprese italiane.
Ai lavori (che sono stati coordinati da Mariella Costantino, referente Sportello Internazionalizzazione Confindustria Reggio Calabria) hanno preso parte Giuseppe Nucera, presidente di Confindustria Reggio Calabria, Antonio Demetrio Sgro, Sabrina Mainolfi, Antonella Keller per ICE-Invitalia e Aldo Fuduli e Filippo Valona per il Corap.
Sul tavolo sono state poste le iniziative che l’Associazione degli industriali reggini intende promuovere di concerto con ICE-Invitalia e Corap sul fronte dell’attrattività degli investimenti, a cominciare da una mappatura complessiva dell’area industriale di Gioia Tauro e dei siti e infrastrutture strategiche per l’avvio di nuovi insediamenti produttivi. Un punto, questo, su cui il Corap, secondo quanto confermato dagli stessi responsabili dell’ente regionale, ha già messo a punto un approfondito quadro conoscitivo.
Nel corso della riunione, inoltre, è stata decisa la costituzione di un gruppo di lavoro che avrà il compito di definire l’organizzazione di un evento da tenersi nei prossimi mesi sul territorio reggino (indicativamente verso la fine del prossimo ottobre), con l’obiettivo di promuovere all’esterno il contesto locale illustrando le potenzialità dei vari ambiti economici, commerciali e produttivi anche in ragione dei diversi strumenti agevolativi previsti, in modo particolare nell’ambito della Zes. Tale iniziativa, è stato rimarcato nel corso dei lavori, si svilupperà attraverso un’attenta fase preliminare di individuazione e coinvolgimento di importanti player del mondo imprenditoriale interessati ad investire nel territorio reggino. Attività che sarà coordinata da ICE-Invitalia di concerto con Confindustria Reggio Calabria e il proprio Sportello Internazionalizzazione.
“Crediamo molto in questa iniziativa – ha commentato il presidente Nucera al termine dell’incontro – perché ci consente di rafforzare l’azione intrapresa dalla nostra associazione sul tema dell’attrattività territoriale. Stiamo lavorando per il rilancio dell’immagine della nostra provincia che, lo ribadiamo, non è terra di ‘ndrangheta e sottosviluppo. Al contrario, possediamo enormi potenzialità per l’avvio di progetti imprenditoriali in asset strategici quali il turismo, l’enogastronomia, la logistica, la ricettività, la cultura e il paesaggio. Sul contrasto alla bad reputation, che ancora oggi frena pesantemente lo sviluppo del territorio, abbiamo anche avviato un’interlocuzione con la Prefettura di Reggio Calabria a cui a breve consegneremo un dossier in cui si evidenzia la centralità di Gioia Tauro e si dimostra, con tanto di dati ufficiali delle autorità competenti, che il porto e l’area industriale non sono affatto i luoghi preferiti dalla criminalità organizzata. L’auspicio è che anche le istituzioni locali si impegnino in questa fondamentale battaglia”.