La scomparsa del Commendatore Ernesto Marano, presidente dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Cosenzadal 1974 al 1995, lascia sgomenti gli imprenditori della provincia di Cosenza e della Calabria, così come i tanti colleghi di Confindustria che hanno avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo.
L’economia del territorio gli deve molto. Nei suoi anni di guida di Confindustria Cosenza, l’Associazione si è distinta per una serie di iniziative tese a favorire le condizioni per il rafforzamento della struttura produttiva locale, contribuendo in maniera decisiva ad innescare percorsi virtuosi in direzione dello sviluppo economico e sociale complessivo. Ha fatto sì che Confindustria Cosenza si affermasse e consolidasse fino a costituire un preciso punto di riferimento e di aggregazione attorno al quale si sono raccolti e continuano a ritrovarsi gli imprenditori e quanti credono nella libera iniziativa e nell’assunzione personale di responsabilità.
Nel 1980, il Presidente di Confindustria Vittorio Merloni lo chiama a ricoprire il ruolo di Consigliere Delegato per il Mezzogiorno. Cosenza diventa la città dove si susseguono negli anni i presidenti di Confindustria, economisti illustri e meridionalisti insigni; un punto di riferimento del dibattito e delle proposte di politica economica per il Sud. Per rafforzare e istituzionalizzare l’impegno di Confindustria per il Mezzogiorno, ma anche per ribadire la volontà propositiva dell’Associazione cosentina, in quegli anni Ernesto Marano pensò di istituire il “Premio Cosenza Mezzogiorno” riservato a saggi e tesi di laurea originali sul tema del nuovo meridionalismo. L’Associazione degli Industriali di Cosenza diventa protagonista attiva e positiva del processo di ammodernamento della società, interessata alle problematiche legate alle politiche dello sviluppo e del riequilibrio tra i territori.
“Ci mancheranno la sua visione lucida – commenta il presidente degli industriali calabresi e cosentini Natale Mazzuca – il rigore nelle analisi e nei comportamenti, la capacità di saper anticipare eventi e tendenze della società. Ci restano la sua storia di grande imprenditore, tenace e lungimirante; il patrimonio di idee e di iniziative da cui trarre spunti e stimoli a fare sempre di più e meglio; ma soprattutto l’esempio dell’uomo: schietto, diretto, autentico, mai banale. Una vera guida per tutti”.
I funerali del presidente Marano si svolgeranno giovedì 9 maggio alle ore 12 presso la Chiesa della Beata Vergine di Lourdes in Roges di Rende.
In segno di lutto gli uffici di Confindustria Cosenza rimarranno chiusi.