Consegnati 240 riconoscimenti ad atleti rappresentanti di oltre 20 discipline sportive, a 35 Associazioni Sportive Dilettantistiche e 4 Associazioni di Promozione Sociale, a dirigenti, tecnici ed a 5 imprenditori per l’impegno profuso nel diffondere i valori e la cultura dello sport in Calabria.
Questi i numeri della prima edizione del “Premio CSAIn e Unindustria Calabria” che si è svolto ieri presso la Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza, alla presenza del presidente degli industriali calabresi Natale Mazzuca e per lo CSAIn, l’ente che riunisce i centri sportivi aziendali e industriali, il presidente nazionale Luigi Fortuna, il presidente onorario Giacomo Crosa ed il presidente regionale Amedeo Di Tillo.
La manifestazione, che si inquadra come grande festa dello sport e delle attività ricreative e culturali, coordinata dai giornalisti Monica Perri e Gianluca Pasqua, ha fatto registrare la consegna del Premio CSAIn Calabria ad una realtà meritoria dello sport calabrese, il Cus Cosenza calcio femminile diretto da Giovanna Postorino ed a 5 imprenditori particolarmente impegnati nello sviluppo dello sport inteso come collante sociale. Si tratta del Presidente Cosenza Calcio Eugenio Guarascio, del Presidente del Catanzaro Calcio Floriano Noto, del Presidente Football Club Crotone Gianni Vrenna, del Consigliere d’Amm. Reggina Calcio Vincenzo Romeo e del Presidente Volley Tonno Callipo Calabria Pippo Callipo.
Per il presidente Natale Mazzuca “il Premio CSAIn-Unindustria Calabria racconta una Calabria diversa, positiva, che si impegna, che mette al centro le persone, il valore dello stare insieme, il rispetto delle regole, valorizza le competenze ed il gioco di squadra. Siamo felici della collaborazione nata e delle sinergie tese a promuovere la crescita sociale del territorio “.
Il presidente Fortuna lo ha definito un evento storico: “Le aziende, anche in Calabria, hanno capito l’importanza dello sport amatoriale, che serve a scaricare la settimana di lavoro e stress. Noi ci occupiamo di normare lo sport per tutti i cittadini, prediligendo la vocazione aziendale e la funzione sociale propria di Csain, nato 65 anni fa grazie ad Angelo Costa proprio per dare opportunità e servizi ai lavoratori e alle loro famiglie”.
Positivo anche il parere di Giacomo Crosa: “È stata una serata rilevante perché ha suggellato un accordo significativo fra CSAIn e Unindustria Calabria. Il fatto che industriali importanti abbiamo riversato la loro esperienza e il loro entusiasmo in questa manifestazione, è una prova di grande intelligenza e sensibilità nei confronti del loro territorio”.
Ampiamente soddisfatto anche Amedeo Di Tillo: “Oggi abbiamo ufficializzato una sinergia fra Unindustria e CSAIn con l’obiettivo di promuovere nuove attività per il bene della nostra terra, per fare emergere le persone che valgono e tutte le persone che si impegnano per il territorio, per la Calabria e per lo sport”.
I “Premi Csain – Unindustria Calabria” sono stati realizzati per l’occasione dal Maestro Pierluigi Morimanno. Si tratta di sculture in vetro con elementi caratterizzanti delle due realtà, sportiva ed industriale.
Al termine della premiazione il presidente Di Tillo ha voluto accanto i presidenti CSAIn delle province calabresi – Franca Ferrami a Cosenza, Serafino Gentile a Reggio Calabria, Francesco Mirenda a Vibo Valentia, Emilio Marasco a Catanzaro, Salvatore Madda a Crotone -, i 16 responsabili di settore e il referente del progetto “Pedagogia dello Sport” Amedeo Pingitore per un ringraziamento.
Ai rappresentanti di Federazione ed Enti di Promozione Sportiva presenti – Roberto Cardona per gli Sport Equestri, Adelino Liuzzi per il Badminton, Deborah Granata per il Comitato Paralimpico, Alfredo Porcaro per il Nuoto, Giuseppe Lappano per il Tennis, Pierfrancesco De Napoli per l’US Acli – un saluto e un omaggio estesi anche al presidente CSAIn Sicilia Raffaele Marcoccio, a Pino Abate, ex Consigliere nazionale del CONI, a Rosario Branda, direttore di Unindustria Calabria ed a Franco Rosito, presidente del Circolo della Stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”.