La proroga al 31 dicembre 2019 del termine per la presentazione delle dichiarazioni dei tributi comunali vale solo per IMU E TASI e non anche per la TARI. Lo ha precisato il Dipartimento Finanze in una recente risoluzione.
La questione sorge a seguito di una norma del decreto crescita, inserita in sede di conversione in legge, che avrebbe potuto ingenerare il dubbio che la scadenza del 31 dicembre, invece del 30 giugno, potesse valere anche per la TARI.
Il Dipartimento Finanze ha chiarito che la proroga non vale per la TARI e la conclusione è nel senso della piena vigenza della scadenza del 30 giugno ovvero della diversa data stabilita dal regolamento comunale.
I contribuenti che avessero fatto affidamento sulla nuova scadenza di fine anno possono rimediare agevolmente presentando la denuncia tardiva entro il 28 settembre, avvalendosi del ravvedimento ordinario. In tal caso è applicabile la sanzione ridotta del 10% (un decimo del minio del 100% previsto per l’omissione).