Introdotto nel cosiddetto Decreto Crescita un credito d’imposta strettamente legato agli imballaggi.
Si tratta di un’ulteriore agevolazione rivolta a incentivare comportamenti ecosostenibili e la propensione al riciclo ed al riuso.
Il credito d’imposta è legato in via esclusiva agli imballaggi che contengono la merce oggetto di compravendita.
In particolare, l’impresa venditrice della merce può riconoscere all’impresa acquirente un abbuono, sul prezzo dei successivi acquisti, in misura pari al 25% del prezzo dell’imballaggio esposto nella fattura.
L’abbuono non deve essere riconosciuto al momento della resa dell’imballaggio e non può essere fatto valere oltre un mese dalla vendita.
All’impresa venditrice che riutilizza gli imballaggi usati o che effettua la raccolta differenziata degli stessi ai fini del successivo avvio al riciclo è riconosciuto un credito d’imposta pari al doppio dell’importo degli abbuoni riconosciuti all’impresa acquirente, ancorché da questa non utilizzati.
Il credito d’imposta:
- potrà essere riconosciuto fino ad un massimo di 10.000 euro per ciascun beneficiario,
- dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi,
- potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione attraverso il modello F24 a partire dall’anno successivo a quello del riutilizzo degli imballaggi o del loro riciclo.
Entro 90 giorni dall’entrata in vigore del Decreto Crescita, il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze dovranno emanare le disposizioni attuative.