Avvertiamo di fronte alle reiterate azioni vili e criminose della malavita locale, che tanto si è fatto ma tanto ancora rimane da fare contro questi fenomeni che tendono a minare la tranquillità, ad alzare il tiro, a mortificare il lavoro e l’impegno di chi, con estremi sacrifici, cerca di contribuire ad una rinascita sociale ed economica del territorio.
Al Collega Giuseppe Callipo, ed a tutti gli imprenditori vessati, il Presidente di Confindustria Vibo Valentia Rocco Colacchio, manifesta vicinanza, solidarietà e la propria indignazione per quanto stanno subendo.
Abbiamo avviato una nuova stagione di sinergie e collaborazioni imprenditoriali, istituzionali e politiche a sostegno del mondo produttivo – afferma il Presidente degli industriali vibonesi – proprio per arginare questa fase di recrudescenza che non ci intimorisce. Risponderemo con segnali concreti, messaggi ed azioni di netta condanna e di forte contrasto alla criminalità, affinché vi siano non più speranze, ma certezze necessarie a combattere una battaglia che continua a soffocare l’economia e la società civile del territorio.
Garantiremo in tutte le sedi – e non ultima anche tramite la rinnovata attività della Fondazione Antiusura ed Antiracket – il nostro massimo sostegno per porre una barriera, un cordone di vicinanza concreta volto a contrastare in maniera determinata qualsiasi tentativo di destabilizzazione della libertà di impresa.