Piano Casa e Legge regionale sismica, al centro delle attenzioni di Ance Calabria, l’associazione regionale costruttori edili. Con una lettera inviata al presidente della Regione, Mario Oliverio, al presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto ed all’assessore alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, il presidente f.f. di Ance Calabria Giovanbattista Perciaccante chiede che l’assise calabrese affronti quei provvedimenti «di particolare rilievo per la nostra categoria».
Il massimo rappresentante di Ance rammenta anche come gli argomenti siano già stati licenziati dalle rispettive commissioni consiliari e condivise con le categorie e gli ordini professionali.
«Nonostante le aspettative e gli esiti delle numerose riunioni avute in sede regionale – scrive Giambattista Perciaccante – anche nell’ultimo Consiglio non si è dibattuto e quindi deliberato su una serie di provvedimenti di particolare rilievo per la nostra categoria. Mi riferisco in particolare – specifica – alla nuova norma sul Piano Casa, al progetto di legge n. 452/10° relativo alle scadenze dei programmi di edilizia sociale, e alla legge regionale sismica, peraltro impugnata dal Governo. Ritengo sia necessario ed urgente che detti provvedimenti, già da molto tempo licenziati dalle rispettive commissioni consiliari e condivise con le categorie e gli ordini professionali, trovino il giusto e sollecito spazio di discussione e di conseguente deliberazione all’interno del Consiglio regionale. Diversamente, stante anche le premesse, non si riuscirebbe francamente a comprendere il perché provvedimenti già definiti ed attesi da molto tempo dalle nostre imprese, non riescano a trovare attenzione all’interno del massimo organo della nostra regione».
Il presidente f.f. di Ance Calabria, auspica e sollecita, in chiusura, una nuova riunione del Consiglio regionale «che veda nei punti posti all’ordine del giorno anche i provvedimenti citati, il Piano Casa e la legge regionale sismica».