Le misure di crescita e di sviluppo per le imprese calabresi sono state al centro dell’incontro informativo promosso dal gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Catanzaro.
Ad aprire i lavori il presidente dell’associazione degli industriali catanzaresi Aldo Ferrara che ha sottolineato l’importanza dell’evento. “Confindustria vuole diventare portavoce delle opportunità che gli imprenditori hanno a disposizione – ha detto Ferrara – in quanto riteniamo che sia necessario offrire una cassetta degli attrezzi a coloro che gestiscono e vogliono innovare le aziende; per questa ragione ringraziamo il gruppo dei Giovani imprenditori che si è fatto promotore di questo evento informativo”.
A moderare il dibattito è stata Antonia Abramo, presidente del gruppo giovani imprenditori di Confindustria Catanzaro, che ha sottolineato il taglio pratico del workshop organizzato nell’ambito delle iniziative finalizzate alla formazione. “Competitività è oggi la parola d’ordine per le aziende – ha sottolineato Abramo – ed attualmente a favore delle imprese sono disponibili strumenti utili che possono contribuire allo sviluppo e alla crescita aziendale”.
La parola è poi passata a Menotti Lucchetta, dirigente del Settore ricerca e innovazione della Regione Calabria. Durante l’intervento, stimolato anche dalle domande del pubblico, Lucchetta ha illustrato le risorse del piano operativo regionale, un investimento di circa 190 milioni di euro, e ha soffermato l’attenzione sull’importanza dell’asse su ricerca ed innovazione.”L’asse 1 del Por – ha evidenziato Lucchetta – si sviluppa grazie a due priorità di investimento: una a supporto delle infrastrutture per la ricerca, come ad esempio le università, e l’altra interamente a sostegno delle imprese che trasformano la ricerca in innovazione”. Lucchetta ha poi sottolineato l’impegno della Regione Calabria che, grazie a queste misure, ha raggiunto un risultato significativo: oltre 300 laureati occupati nel settore della ricerca e dell’innovazione. L’attenzione si è poi spostata sulle misure attualmente attive con particolare riferimento a Horizon 2020 e Ingegno, strumenti attivati per la valorizzazione della ricerca scientifica.
Enrico Mazza, presidente di Digital Mia, ha illustrato il report relativo alla misura ‘Resto al sud’, l’incentivo di Invitalia grazie al quale i giovani posso trasformare una buona idea in un progetto imprenditoriale.
A chiudere il workshop è stato Alessio Sculco, assessore allo sviluppo economico del Comune di Catanzaro, che nel sottolineare l’importanza del lavoro di studio ed approfondimento che ha portato alla redazione del report sulla misura ‘Io resto al sud’ ha auspicato una sempre maggiore collaborazione tra istituzioni e associazioni e ha proposto un’attività di coordinamento dei vari sportelli dedicati alla consulenza.
Al convegno sono intervenute anche Alessandra Maradea e Lidia La Rocca della Naos Consulting, un’azienda risultata beneficiaria delle misure su ricerca e innovazione nell’ambito del bando Living lab.