Nel settore delle costruzioni la parola d’ordine è sicurezza. E oggi questo obiettivo è raggiungibile anche grazie alle tecnologie innovative negli interventi di adeguamento sismico.
Nel mese della prevenzione sulla sicurezza sismica, Ance Catanzaro, con la collaborazione dell’Ordine degli architetti e dell’Ordine degli ingegneri di Catanzaro, ha organizzato un seminario con il duplice obiettivo di formare i tecnici e di sensibilizzare l’opinione pubblica.
“Siamo di fronte ad un cambiamento nel settore delle costruzioni- ha affermato Luigi Alfieri, presidente di Ance Catanzaro – oggi si registra una grande attenzione su questo tema di estrema attualità. Gli interventi di adeguamento sismico mirano a non consumare suolo – ha evidenziato Alfieri – e puntano alla rimodulazione e alla rigenerazione degli immobili esistenti”.
L’iniziativa formativa, svoltasi nella sala consiliare del Comune di Satriano, è stata aperta dagli interventi di: Patrizia Siciliano, commissario prefettizio del Comune di Satriano; Gerlando Cuffaro, presidente Ordine degli ingegneri della provincia di Catanzaro, e Giuseppe Macrì, presidente Ordine degli architetti della provincia di Catanzaro. Al seminario hanno relazionato Raffaele Pucinotti, docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Antonio Ferrarelli, progettista copogruppo Atp Febrav; Giulio Camossi della Fpc Italia.
Gli esperti hanno sottolineato l’importanza della formazione per gli operatori del settore delle costruzioni ma anche la necessità di sensibilizzare istituzioni e cittadini al fine di incentivarli sul tema della messa in sicurezza delle strutture pubbliche e private, anche in considerazione dei notevoli vantaggi della misura ‘sisma bonus’.
Il presidente di Ance Catanzaro, Luigi Alfieri, in occasione dell’evento, ha sottolineato la notevole importanza delle tecnologie innovative che consentono di ottimizzare gli investimenti e garantiscono risultati eccellenti puntando alla qualità, alla sostenibilità economica ed ambientale, e soprattutto alla sicurezza delle strutture.