Reggio Calabria, 21 gennaio 2020 – Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria ha organizzato un consiglio direttivo aperto al confronto con i candidati della Circoscrizione Sud alle prossime elezioni regionali. L’iniziativa, coordinata dal presidente della stessa componente giovanile di Via del Torrione, Umberto Barreca, ha fatto registrare grande partecipazione e vivo interesse, sviluppando il dibattito intorno ai temi legati alla crescita e al futuro del territorio calabrese. Presente al tavolo dei lavori il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio e i candidati al consiglio regionale Nicola Irto, Giovanni Nucera, Domenico Giannetta, Giuseppe Mattiani, Fortunato Attinà, Domenico Augliera, Francesco Macrì e Ettore Iacopo.
Il dibattito ha seguito due filoni tematici riguardanti da un lato, le tematiche infrastrutturali ed economiche e, per altro verso, le questioni legate al tema della formazione. Tavoli tematici coordinati dal vicepresidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria, Giuseppe Pizzichemi e dal componente del direttivo, Luigi Familiari.
“E’ stato un confronto proficuo e costruttivo – commenta il presidente Barreca al termine dell’iniziativa – che ci ha consentito di conoscere da vicino i programmi con cui i candidati stanno affrontando questa campagna elettorale. Crediamo che sia necessario rafforzare ulteriormente la capacità d’ascolto e di confronto tra il tessuto sociale e produttivo e la classe politica locale perché in questi anni si è accentuata in modo preoccupante la distanza tra questi due mondi. Ai candidati abbiamo ribadito la necessità di porre al centro delle varie agende politiche e programmatiche l’urgenza di intervenire su alcuni temi fondamentali. In primis, la necessità di snellire la macchina burocratica, favorendo l’adozione di procedure semplificate e quindi in grado di accelerare i rapporti tra cittadini, imprese e istituzioni. In questa direzione, peraltro, crediamo che si innesti anche il tema della formazione specialistica che deve riguardare quanti operano all’interno degli uffici pubblici e che spesso ricoprono ruoli chiave senza la necessaria preparazione e competenza.
Altro nodo irrisolto e su cui abbiamo chiesto un impegno forte e precise assunzioni di responsabilità, riguarda poi il rilancio infrastrutturale a cominciare dall’aeroporto dello Stretto. Far uscire questo territorio dall’isolamento e connetterlo con i circuiti economici, produttivi e turistici italiani ed europei deve essere la priorità della futura classe dirigente. E non ultima, naturalmente, la madre di tutte le questioni: il lavoro. Solo creando condizioni territoriali e ambientali favorevoli possiamo pensare di trattenere i giovani in questo territorio e frenare il drammatico impoverimento sociale che esso sta subendo. Su questi temi e tutte le altre questioni fondamentali – conclude il presidente Barreca – continueremo ad alimentare il confronto con i vari interlocutori politici, specie dopo l’appuntamento elettorale, perché crediamo che la nuova fase che si sta aprendo debba, inevitabilmente, essere segnata da ascolto e condivisione di scelte e strategie tra governanti e governati”.