Con l’art 50 il Decreto Rilancio proroga al 31 dicembre 2020 , il termine di consegna dei beni strumentali nuovi ai fini della maggiorazione dell’ammortamento, al fine di poter usufruire del super ammortamento.
Ai sensi del Decreto Crescita ed ai fini delle imposte sui redditi, possono beneficiare di una maggiorazione del 30%, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di leasing sull’acquisto di beni strumentali nuovi:
- i titolari di reddito di imprese (indipendentemente dalla natura giuridica e dalla dimensione aziendale o settore di appartenenza sia residenti in Italia che stabili organizzazioni di soggetti non residenti)
- gli esercenti arti e professioni (esercitate anche in forma associata).
Il beneficio spetta, oltre che per l’acquisto dei beni da terzi, in proprietà o in leasing, anche per la realizzazione degli stessi in economia o mediante contratto di appalto.
Rientrano nella agevolazione tutti i beni acquistati dal 1° aprile 2019 al 31 dicembre 2019, o al 30 giugno 2020, se trattasi di beni per i quali entro il 31 dicembre era stato accettato l’ordine e si era proceduto ad un pagamento di acconto pari almeno al 20 % del costo di acquisto.
Sono esclusi i seguenti beni:
- veicoli e altri mezzi di trasporto, di cui articolo 164, comma 1, del Tuir;
- beni con coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%;
- fabbricati e le costruzioni in genere;
- beni di cui alla Legge 208/2015 – articolo 1, comma 93 – Allegato 3 (Condutture di ogni specie – Materiale rotabile , ferroviario e tramviario – Aeroplani).
Si evidenzia, inoltre, che la maggiorazione del costo non si applica sulla parte di investimenti complessivi eccedenti i 2,5 milioni di euro.
Per ogni necessità di ulteriori chiarimenti, è possibile rivolgersi agli uffici della sede Territoriale di riferimento.
