Ultime notizie

Ottenimento del marchio di qualità DOP “Pecorino del Monte Poro” – Soddisfazione di Confindustria

L’ottenimento del marchio di qualità DOP “Pecorino del Monte Poro” dimostra che se il territorio mette in campo le sue migliori forze ed energie i risultati si ottengono.

Confindustria Vibo Valentia esprime grande apprezzamento per il prestigioso riconoscimento ottenuto dal Consorzio nato da una felice intuizione di alcuni produttori e allevatori ed accompagnato sino al risultato dalla Camera di Commercio che sin dall’inizio ha creduto fortemente in un progetto che valorizza non solo una produzione di eccellenza ma innesca anche un processo virtuoso per l’itera filiera ed il territorio vibonese.

Al Presidente Antonello Monteleone ed al Vice Presidente del Consorzio Vincenzo Vinci vanno i complimenti di tutto il Consiglio Direttivo per aver operato in piena sintonia nel lungo percorso teso al raggiungimento dell’obiettivo e per aver saputo governare con l’insostituibile supporto del Presidente Caffo tutti i passaggi necessari a cogliere il risultato.

Una prova superata che ci auguriamo possa innescare nuovi processi di crescita e stimolare eventi analoghi anche per altre produzioni di eccellenza che il nostro territorio offre.

La sfida della qualità, la valorizzazione delle tradizioni e della cultura del cibo riteniamo siano i principali “driver” che consentono ai sistemi territoriali di diventare realmente attrattivi.

In Confindustria abbiamo da tempo avviato collaborazioni tra il mondo dell’accoglienza turistica e quello della enogastronomia potendo contare da un canto su meravigliose strutture turistiche allocate in una delle più bello coste del Paese e dall’altro ritenendo “le emozioni” forti del paniere di prodotti tipici che questo fazzoletto di terra può regalare al visitatore, centrali in ogni strategia di comunicazione.

Il coinvolgimento delle imprese per il tramite delle associazioni di categoria nell’individuare e cogliere gli obiettivi di crescita rilancia ancor di più, in questa difficilissima fase, il tema della vera competizione che siamo tenuti ad affrontare, quella della collaborazione e della sinergia tra enti, istituzioni, imprese e politica.

Risultati come questi non possono rimanere casi seppur pregiati, ma isolati e sporadici. È tempo di definire insieme una strategia e offrire le nostre migliori risorse ed intelligenze per giungere all’obiettivo della nascita di una nuova dimensione territoriale, fatta di imprese, di saperi, di lavoro e di passione per quello che facciamo.

Check Also

Al Museo d’impresa Gias si discute di futuro nell’agroalimentare

Docenti universitari e manager a confronto per il futuro dell’agroalimentare. Nella sede del museo di …