Per le Startup e PMI innovative: c’è tempo fino al 30 settembre 2020 per il deposito della comunicazione di mantenimento dei requisiti.
Sarà la Camera di Commercio ad inviare una PEC di alert, alla quale bisognerà rispondere tempestivamente, trasmettendo la comunicazione di conferma dei requisiti di startup e PMI innovative.
Con la circolare n. 1/V del 10 settembre 2020 il MISE ha stabilito che in caso di mancato deposito dell’attestazione entro il 31 luglio 2020, (cd termine ordinario di scadenza), si può optare per il ravvedimento operoso e quindi avere la possibilità di sanare l’omissione e continuare a beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per le imprese iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese http://registroimprese.it e http://www.registroimprese.it/start-up-innovative
Le modifiche ai termini per l’approvazione ed il deposito dei bilancio introdotte dal decreto Cura Italia hanno inciso direttamente sulla normativa relativa a Startup e PMI innovative.
L’attestazione di mantenimento dei requisiti per l’iscrizione alla sezione speciale del Registro delle Imprese doveva essere depositata entro il 31 luglio 2020, pena la cancellazione dalle rispettive sezioni dedicate a startup e le PMI innovative.
Per chi non avesse rispettato la scadenza di luglio, il MISE apre al ravvedimento operoso. Ricalcando quanto previsto dalla normativa di settore, vengono concessi ulteriori 60 giorni di tempo per evitare la cancellazione dalla sezione speciale del Registro Imprese.
Startup e PMI innovative dovranno sanare l’omessa comunicazione entro il termine ultimo del 30 settembre 2020.
Sarà cura delle singole Camere di Commercio allertare le imprese.